"Magna difficultas impossibilitati aequiparatur." |
Una enorme difficoltà è equiparata all'impossibilità |
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"Maior casus, cui humana infirmitas resistere non potest." |
Forza maggiore, cui l'umana debolezza non possa resistere |
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"Maior quaestio minorem causarvi ad se trahit." |
Una questione maggiore attrae e assorbe una causa minore |
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"Mala fides superveniens non nocet." |
La mala fede successiva (all'inizio del possesso) non nuoce |
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"Malae consuetudines neque ex longo tempore neque ex longa consuetudine confirmantur." |
Le cattive abitudini non vengono legalizzate dal decorso del tempo, né da una lunga consuetudine |
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"Malae fidei possessorem esse nullus ambigit, qui aliquid contro, legum interdicta mercatur." |
Nessuno dubita che sia possessore in mala fede colui che abbia acquistato qualcosa contro i divieti imposti dalla legge |
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"Malitia supplet aetatem." |
La malizia ingannatrice del minore supplisce alla sua minore età |
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"Manifestae turpitudinis et confessionis est nolle nec iurare nec iusiurandum referre." |
È atto di manifesta colpevolezza e di confessione il non voler giurare, né deferire il giuramento |
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"Mater semper certa, pater incertus." |
Chi sia la madre è sempre chiaro, chi sia il padre no |
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"Matrimonium inter invitos non con trahitur." |
Il matrimonio non può essere contratto da chi non lo vuole |
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"Matrimonium non praesumitur." |
Il matrimonio non si presume |
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"Melior est condicio possidentis." |
È favorita, in giudizio, la situazione di fatto di colui che eserciti già il possesso |
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"Melior habetur possessoris causa." |
La causa di chi possiede è migliore |
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"Mens (ovvero voluntas) legis." |
L'intenzione del legislatore |
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"Mens et animus et consilium civitatis posita sunt in le gibus." |
Lo spirito, l'anima e la saggezza di tutto un popolo sono riposti nelle sue leggi |
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"Mente captus donare non potest." |
Il malato di mente non può donare |
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"Mercis appellatio ad res mobiles tantum pertinet." |
La definizione di "merce" si riferisce solo a cose mobili |
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"Merito et ea, quae sine ulto scripto populus probavit, tenebunt omnes." |
A buon diritto tutti compiranno quelle azioni che, senza alcuna legge scritta, il popolo abbia approvato |
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"Metus ab extrinseco." |
Timore provocato da una violenza esercitata da un terzo |
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"Metus ab intrinseco." |
Paura derivante da fattori soggettivi interni |
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"Metus maioris malitatis." |
Timore di subire un male maggiore |
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"Metus reverentialis." |
Soggezione psicologica nei confronti di un personaggio degno di rispetto |
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"Meum est quod ex re mea superest, cui vindicandi ius habeo." |
È mio ciò che resti di una cosa mia, e che io abbia il diritto di rivendicare |
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"Minus (ovvero plus) dixit quam voluit." |
(Il legislatore) disse meno (o più) di quanto intendeva dire |
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"Minus solvit, qui tardius solvit; nam et tempore minus solvitur." |
Chi tardi paga meno paga; infatti, anche col tempo si paga meno |
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"Missus iudicis." |
L'esecutore degli ordini del giudice (l'ufficiale giudiziario) |
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"Modum adiici servitutibus posse constat." |
È stabilito che a una servitù si possa fissare un regolamento |
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"Modum non tam verba faciunt, quam voluntas." |
L'onere (a un erede, o a un legatario) è imposto non tanto dalle parole, quanto dalla volontà del testatore |
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"Mora accipiendi (ovvero percipiendi)." |
Ritardo nel ricevere - Mora del creditore |
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"Mora debendi (ovvero solvendi)." |
Ritardo nel pagare - Mora del debitore |
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"Mora est iniusta dilatio in adimplenda obligatione." |
La mora costituisce un ritardo ingiustificato nell'adempimento di un'obbligazione |
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"Mora ex re." |
Mora derivante dall'oggetto dell'obbligazione |
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"Mora fieri videtur, cum postulanti non datur." |
Si ritiene che la mora si verifichi quando non si paghi il dovuto a chi chiede il pagamento |
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"Mulatto libelli." |
Variazione della domanda |
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"Mutare consilium quis non potest in alterius detrimentum." |
Nessuno può, a danno di altri, recedere da una decisione assunta in un contratto |
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"Mutatio libelli." |
Modificazione della domanda giudiziale |