Questa applicazione ti permette di creare velocemente un preventivo da sottoporre al Cliente per le attività stragiudiziali, comprese quelle relative alla mediazione introdotte nei parametri forensi a partire dal 2018.
Analogamente al calcolo del preventivo per le cause civili, l’applicazione propone come compenso iniziale, ovviamente a titolo indicativo, il valore medio tabellare dei parametri forensi secondo quanto disciplinato dal DM 55/2014 aggiornato al 2022.
Naturalmente tutti gli importi possono essere aumentati o diminuiti liberamente.
Laddove vi sia la necessità di dettagliare maggiormente il preventivo, é possibile inserire una o più attività personalizzate, indicandone la descrizione ed il compenso previsto.
Le spese fisse che possono essere già preventivate, come ad esempio le spese di trasferta, sono già predisposte nella relativa sezione.
Oltre ai dati dell’avvocato o dello studio legale puoi specificare più parti assistite nell’ordine che preferisci ed il testo del preventivo si adatterà automaticamente ai dati inseriti tenendo conto del loro numero e della loro natura (genere maschile o femminile, persona fisica o giuridica ecc.).
Una volta inseriti i dati, basterà un semplice click per creare il tuo preventivo pronto da stampare o salvare in PDF, ed eventualmente potrai anche modificare il testo direttamente online, senza necessità di trasferirlo su un editor di testi.
Infine, una volta creato il preventivo, puoi generare automaticamente con un solo click il testo completo della procura per il cliente, senza dover inserire nuovamente i dati dell’avvocato o delle parti.
Nuovo Utente?
I campi da inserire sono stati raggruppati in apposite sezioni:
Avvocato: dati dell’avvocato che redige il preventivo scritto.
Se sei un utente registrato saranno utilizzati i dati del tuo profilo professionale.
Scopri gli altri vantaggi della registrazione gratuita.
Parti assistite: informazioni sugli assistiti nella causa.
Dati dell'Attività: descrizione della causa, giurisdizione / materia e valore dichiarato.
Compensi: compensi per "macro-fasi" con possibilità di aggiungere attività personalizzate.
Spese preventivate: ulteriori spese previste, come ad esempio le spese di trasferta, di notifica o l’indennità di avvio della mediazione.
Altri dati: eventuali accessori di legge e altri dati per il preventivo (intestazione personalizzata, data, luogo).
La scelta di proporre in prima stanza i valori medi previsti dal DM 55/2014 ("decreto parametri") trova le sue motivazioni nel fatto che, in caso di mancato accordo con il cliente (e, precisiamo, solo in tal caso) interviene la c.d. liquidazione giudiziale del compenso basata proprio sui parametri forensi.
Tale decisione è dettata puramente da ragioni di opportunità e al tempo stesso di semplificazione nella redazione del preventivo, senza quindi alcun intento volto a considerare i parametri forensi come una sorta di tariffario nazionale avvocati.
Ricordiamo infatti che, in base alla normativa vigente, l’avvocato non è più vincolato ad alcun tariffario ed è libero di sottoporre al cliente il proprio preventivo, anche basato su un tariffario personale, preventivo che, una volta accettato, non può essere sostituito né modificato dal giudice (v. articolo pubblicato).
Per questo motivo le percentuali di variazione delle tariffe medie dei parametri forensi, che proponiamo come base di partenza per la redazione del preventivo, possono essere liberamente aumentate o diminuite anche oltre i limiti imposti dal DM 55/2014.
1) Ogni volta che crei il preventivo avvocati partendo dalla maschera, le eventuali modifiche fatte con l’editor online vengono sovrascritte (previa conferma).
Per questo motivo, se devi variare il compenso, le spese o altri valori numerici, ti consigliamo di non farlo utilizzando l’editor ma di tornare indietro alla maschera di inserimento dati, apportare le modifiche e creare nuovamente il preventivo in modo che l’applicazione esegua in automatico tutti i calcoli e tutte le totalizzazioni.
Per questo motivo la modifica del testo tramite editor va fatta come ultimo step, dopo aver controllato che i dati nella maschera siano corretti.
2) Prima del nominativo delle parti assistite puoi inserire l’appellativo "Sig." o "Sig.ra" oppure il titolo professionale ("Dott.", "Dott.ssa", "Ing.", "Rag." ecc.).
Per le persone giuridiche è possibile aggiungere "Soc.", "Coop.", "Studio Associato" ecc.
3) E’ possibile aggiungere alcune informazioni dopo il nominativo della parte assistita separandole con una virgola o un trattino, come ad esempio la data di nascita o l’indirizzo di residenza.
Utilizzando uno dei due separatori, il nominativo sarà visualizzato in grassetto con le iniziali maiuscole, mentre il testo che si trova a destra del separatore sarà inserito nel preventivo con il carattere normale.
Ad esempio, digitando nel nominativo i seguenti dati:
luisa verdi, nata a Milano il 22/08/1974, residente in via dell’acqua 131
l’applicazione inserirà nel preventivo il testo:
Luisa Verdi, nata a Milano il 22/08/1974, residente in via dell’acqua 131
NOTA:
Tutti i dati inseriti (avvocato, parti assistite ecc.) non vengono memorizzati sul server, ma rimangono disponibili solamente durante la sessione di lavoro.
Se sei un utente registrato l’applicazione utilizzerà come dati dell’avvocato i dati professionali da te inseriti nell’area riservata.
Avvertenza: La sessione di lavoro termina alla chiusura del browser oppure dopo 30 minuti di inattività.
Avvertenza:
Questa applicazione é utilizzabile per un uso non professionale e le informazioni fornite si intendono a carattere indicativo.
Nonostante l’impegno profuso nell’analisi e nello sviluppo del software non é possibile escludere la presenza di errori, per cui si consiglia di controllare sempre i risultati ottenuti.
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