Risorse Legali

Per poter fornire una risposta l’applicazione presuppone che sia sempre nota la durata dell’attività, come ad esempio quella di un turno lavorativo.

Nei casi in cui ciò non sia possibile è consigliabile indicare una durata approssimativa "per eccesso" in modo da ottenere un risultato il più possibile attendibile.

Non è necessario compilare tutti i campi ed è possibile indicare anche una data specifica.

Se si lascia vuota la data, l’orario calcolato sarà accompagnato dalla dicitura "del giorno dopo", oppure "di n giorni dopo" nel caso in cui lo stesso cada in un giorno diverso da quello di partenza.

La durata dell’attività, così come l’eventuale pausa, può essere espressa in giorni, ore, minuti e secondi e per ciascuna unità di musura è possibile indicare un valore in formato decimale.
Ad esempio: per indicare la mezz’ora si può inserire indifferentemente il valore "0,5" nel campo delle ore oppure "30" nel campo dei minuti; per indicare una giornata e mezza si può inserire il valore "1,5" nel campo dei giorni o "36" nel campo delle ore oppure ancora "1" nei giorni e "12" nelle ore ecc…

Esempi di utilizzo in ambito lavorativo

Negli esempi che seguono la durata dell’attività non è altro che il cosiddetto "debito orario" giornaliero, ossia il numero minimo di ore che il lavoratore deve svolgere contrattualmente.

• Esempio 1) Se il mio debito orario è di 8 ore e sono entrato al lavoro alle 07:35 a che ora posso uscire facendo una pausa pranzo di 40 minuti?

  Parametri da inserire:
  Operazione: "Calcola l’ora di fine".
  Inizio attività: 07:35, Durata: 8 ore, Pausa: 40 minuti.

• Esempio 2) Se alle 15:30 ho necessità di uscire dal lavoro per un impegno personale a che ora devo entrare per rispettare il debito orario di 7 ore e 12 minuti?

  Parametri da inserire:
  Operazione: "Calcola l’ora di inizio".
  Fine attività: 15:30, Durata: 7 ore e 12 minuti.