Fattura Elettronica Gratuita per Avvocati e Studi Legali

La Fatturazione Elettronica Diventa Semplice

Se sei un Avvocato, con questa applicazione puoi creare rapidamente e senza costi una fattura elettronica per la Pubblica Amministrazione e per Soggetti Privati (società, liberi professionisti e privati cittadini).

L’interfaccia utente è stata pensata per semplificare il lavoro e ridurre la possibilità di vedersi respinte le fatture dal Sistema di Interscambio (SDI).

Dopo aver inserito i dati, puoi scaricare subito il file xml da inviare all’SDI, tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate oppure via PEC.

Se ti serve la "copia di cortesia" della fattura elettronica per il cliente basta cliccare su [Anteprima Fattura] dove potrai scaricare il PDF o stampare il documento.
Dalla stessa pagina puoi aggiungere anche eventuali allegati.

Inoltre, con il bottone [Apri Fattura Xml] puoi caricare fatture elettroniche già salvate in formato xml con la possibilità di visualizzare i dati nella maschera ed eventualmente modificarli.

Nota: il calcolo della cassa forense (4%) è automatico.

Per tutte le altre opzioni, quali la ritenuta d’acconto, il regime semplificato, lo split payment ecc. non devi fare altro che inserire la spunta negli appositi campi.

Sei hai necessità di inserire le voci di dettaglio del compenso o eventuali acconti ricevuti utilizza la Fattura Elettronica Partite IVA (i formati sono completamente interscambiabili).

Conservazione.

Per la conservazione a norma di legge delle tue fatture elettroniche puoi avvalerti del servizio gratuito dell’Agenzia delle Entrate.

Dopo aver aderito al servizio, la conservazione di tutte le fatture elettroniche che invierai all’SDI sarà automatica.

Clicca qui per approfondire.

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FATTURA ELETTRONICA GRATUITA
per AVVOCATI e STUDI LEGALI
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Dati dell'Avvocato o dello Studio
Persona FisicaPersona Giuridica
Titolo:
opzionale
Nome:
Cognome:
Indirizzo:
CAP:
Comune:
Provincia:
Codice fiscale:
16 caratteri
Partita IVA:
11 cifre
Regime fiscale:
Ricorda i dati:
-
Destinatario della Fattura
Pubblica AmministrazioneSoggetto Privato
Persona FisicaPersona Giuridica
Codice SDI:
 
o in alternativa:
PEC:
Per i privati senza partita IVA lascia vuoti Codice SDI e PEC.
Titolo:
opzionale
Nome:
Cognome:
Indirizzo:
CAP:
Comune:
Provincia:
Nazione:
Codice Fiscale:
16 caratteri
P.IVA:
11 cifre
-
Dati del Documento
La cassa forense (4%) è calcolata automaticamente.
Valuta:
Tipo documento:
Numero documento:
Data documento:
Oggetto:
Compenso:
Spese esenti:
art. 15, DPR 633/72
Spese imponibili:
Spese generali:
%
IVA:
%
Ritenuta d'acconto:
Iva differita:
art. 32 bis, D.L. 83/2012
Split payment:
art. 17-ter, DPR 633/72
Riferimento Amm.:
opzionale
+
Dati Aggiuntivi (opzionale)
-
Pagamento (opzionale)
Modalità:
Beneficiario:
Banca:
IBAN:
BIC:
-
Dati per la Trasmissione
Progressivo di Invio Univoco:
obbligatorio Ultimi progressivi
Esempi di progressivi:
- ultime due cifre dell'anno in testa: 24001, 24002, 24003, …
- ultime due cifre dell'anno in coda: 00124, 00224, 00324, …
- numerico: 1, 2, 3, … oppure: 00001, 00002, 00003, …
- alfanumerico: F1, F2, F3, … oppure: F0001, F0002, F0003, …
Codice Fiscale / Partita IVA di chi esegue la trasmissione:
opzionale
Email o PEC di chi esegue la trasmissione:
opzionale
-
Impostazioni per l'Anteprima
Nascondi la dicitura "documento non utilizzabile ai fini fiscali."
Nascondi le informazioni sulla trasmissione.
Nascondi le informazioni sulle modalità di pagamento.
Nascondi l'intestazione del mittente.
Nascondi la dicitura: “Originale sul sito dell'Agenzia delle entrate“.
Nascondi la dicitura sulla ritenuta d'acconto a carico del cliente.
Gli allegati si inseriscono dall'anteprima.
Se non devi inserire alcun allegato puoi scaricare subito la fattura da questa pagina senza fare l'anteprima.
Istruzioni per l'invio e la conservazione
Valuta il servizio:
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Note e Suggerimenti

  • Fatturazione a soggetti Privati

    Dal momento in cui entrerà in vigore l’obbligo della fatturazione anche per i privati, per i soggetti senza partita IVA (clienti finali) basterà indicare il codice fiscale e lasciare vuoti i campi "Codice SDI" e "PEC".

  • Fattura elettronica, copia cartacea e PDF da un unico menu

    Per uniformità con le altre applicazioni del nostro sito, è disponibile l’anteprima del documento.
    L’anteprima della fattura elettronica, oltre a darti la possibilità di controllare i dati inseriti, può servire per creare una copia della fattura elettronica in formato leggibile che puoi stampare o salvare in PDF sul tuo computer per archiviarla, inviarla al cliente o consegnarla al tuo commercialista.
    In questo modo potrai usufruire delle caratteristiche riservate agli utenti registrati, come ad esempio l’intestazione personalizzata dello studio.
    Sempre dalla stessa pagina dell’anteprima puoi inserire eventuali allegati e scaricare direttamente il file .xml della fattura elettronica da firmare digitalmente, inviare al SDI e conservare secondo la normativa vigente.
    Tieni presente inoltre che puoi stampare la fattura o salvare la tua copia in PDF anche in un secondo momento, caricando nell’applicazione la fattura xml creata ed aprendo nuovamente l’anteprima.

  • Ricerca uffici semplificata

    La ricerca e la selezione dell’Ufficio della P.A. destinatario avvengono contestualmente nella stessa maschera tramite il meccanismo dell’autocompletamento.
    Per la ricerca puoi digitare anche parole incomplete (es: "trib milano" o "app firen") o inserire direttamente il codice ufficio.
    I codici degli uffici destinatari sono aggiornati con i dati provenienti dall’OpenData dell’IPA.
    In ogni caso, prima di inviare per la prima volta una fattura elettronica ad un Ufficio della P.A. consigliamo sempre di verificare presso l’Ufficio stesso la correttezza del codice da utilizzare.

  • Numero Documento

    Normalmente le fatture (comprese quelle cartacee) sono numerate con un progressivo numerico seguito dall’anno fiscale di emissione, eventualmente separato da un carattere come la barra, il punto o il trattino (esempi: 01/2017, 01.2017, F001-2017, ecc…).
    Per il sistema SDI il numero del documento deve contenere almeno un carattere numerico e non è possibile inviare documenti con lo stesso numero e lo stesso anno nel campo Data (tranne poche eccezioni che non rientrano nell’ambito di questa applicazione).
    In altri termini il numero del documento deve essere univoco per ogni soggetto che emette fatture nell’ambito dello stesso anno fiscale.

  • Progressivo di Invio e Progressivo del File Xml

    Il progressivo di invio deve essere univoco nell’ambito del SDI, pena lo scarto della fattura elettronica, e per questo consigliamo di adottare una delle seguenti modalità di codifica:

    1) Creare il progressivo di invio a partire dalla numerazione fiscale delle tue fatture (sia cartacee che elettroniche), aggiungendo eventualmente le ultime 2 cifre dell’anno (se non già presenti).
    Esempi:
    - anno prima del numero: 24001, 24002, 24003 … 24999.
    - anno dopo il numero: 00124, 00224, 00324 … 99924.

    2) Usare un progressivo indipendente dalla numerazione fiscale, aiutandoti con la visualizzazione degli ultimi 10 progressivi utilizzati (la funzionalità richiede la registrazione).
    Esempi:
    - senza l’anno: 00001, 00002, 00003… oppure F0001, F0002, F0003… ecc.
    - con l’anno: 2400A, 2400B, 2400C… oppure 24001, 24002, 24003… ecc.

  • Nome del File

    Poiché anche il nome del file xml deve essere univoco la nostra applicazione utilizza per creare il nome del file lo stesso progressivo di invio della fattura inserito nel campo "Progressivo di Invio".

    In teoria il progressivo nel nome del file potrebbe anche essere diverso, ma utilizzando lo stesso codice si evita all’utente l’onere di gestire una terza numerazione ad hoc.

    Di conseguenza, poiché la lunghezza massima ammessa per il progressivo nel nome del file è 5 caratteri anche la lunghezza del nostro progressivo di invio sarà la stessa.

  • Impostazioni personalizzate

    Come utente registrato, hai a disposizione un’apposita sezione nell’area riservata dove puoi impostare i dati anagrafici e fiscali da utilizzare nelle tue fatture elettroniche.
    Le impostazioni sono memorizzate in modo permanente, anche in caso di cancellazione (accidentale o voluta) dei cookies.

  • Caricamento fatture elettroniche

    Il bottone Apri Fattura Xml, disponibile per gli utenti registrati, ti consente di caricare una fattura già salvata in formato xml, anche se generata con un’altra applicazione.

    Dopo il caricamento, vedi subito i dati nella maschera, come se li avessi digitati manualmente, ed eventualmente puoi modificarli per creare una nuova fattura elettronica.

  • Download della Fattura Elettronica

    In base alle impostazioni del browser, quando scarichi la fattura elettronica non sempre ti viene chiesto in quale cartella salvare il file.
    Nella maggior parte dei casi il download del documento avviene direttamente nella cartella predefinita per i "download" e, dopo aver scaricato il file, puoi aprire tale cartella per spostare altrove il file xml scaricato.

    Avvertenza:
    1) Non modificare il nome del file scaricato in quanto deve rispettare uno specifico formato.
    2) Se però scarichi più di una volta la stessa fattura elettronica nella cartella dei download, il browser crea più copie dello stesso file numerandole progressivamente (ad esempio aggiungendo al nome del file "(1)", "(2)", ecc.).
    Prima di firmare la fattura e inviarla al SDI è necessario togliere dal nome del file il progressivo aggiunto dal browser, pena lo scarto della fattura stessa, perché il formato del nome del file xml è rigido e non prevede caratteri aggiuntivi dopo il progressivo di invio.

  • Allegati

    L’inserimento degli allegati è l’ultima operazione da fare e si effettua direttamente dalla pagina dell’anteprima dopo aver verificato che i dati presenti nella fattura siano corretti.
    Una volta controllata la fattura (ed eventualmente stampata o salvata in PDF) puoi aggiungere gli allegati richiesti dal committente, anche più di uno contemporaneamente.

    L’applicazione calcola automaticamente lo spazio occupato dagli allegati nello specifico formato richiesto per la fattura elettronica, formato che occupa uno spazio maggiore rispetto alle dimensioni originarie dei file.

    Le dimensioni massime complessive di una fattura elettronica, compresi gli allegati, sono:
    - 5 Mb in caso di caricamento diretto (upload) dal sito web (tale limite vale anche per il controllo online).
    - 30 Mb in caso di invio tramite PEC.

    Nota: se non hai allegati da inserire e non vuoi controllare la fattura puoi scaricare subito l’xml da questa pagina senza fare l’anteprima.

  • Integrazione con il tuo programma di posta

    Se utilizzi il canale PEC per l’invio della fattura elettronica, nelle istruzioni per l’invio trovi il bottone [EMAIL] che ti consente di aprire con un click il programma di posta predefinito con alcune informazioni preimpostate.
    Gli utenti registrati possono salvare nell’area riservata l’indirizzo PEC comunicato dal SDI da utilizzare per gli invii successivi fino a eventuale nuovo avviso (l’indirizzo per il primo invio è uguale per tutti: sdi01@pec.fatturapa.it).

  • Studi Associati

    L’applicazione permette di emettere fatture elettroniche da parte di Studi Associati costituiti da soli avvocati.
    Nel caso di studi professionali "misti", costituiti da professionisti scritti a casse previdenziali diverse, la fattura dovrebbe riportare l’evidenza di ciascun contributo integrativo in proporzione alle quote sociali, informazione che al momento non abbiamo ritenuto opportuno inserire nell’applicazione per non appesantire l’interfaccia utente.

NOTA:

Tutti i dati inseriti e le fatture elettroniche generate non sono memorizzati sul server, ma sono disponibili solamente durante la sessione di lavoro.
I documenti allegati non sono caricati sul server ma vengono elaborati localmente sul computer dell’utente.
Se sei un utente registrato l’applicazione utilizza i dati che hai salvato nell’area riservata.

Avviso: La sessione di lavoro termina alla chiusura del browser oppure dopo 30 minuti di inattività.


Avvertenza:
Questa applicazione é utilizzabile per un uso non professionale e le informazioni fornite si intendono a carattere indicativo.
Nonostante l’impegno profuso nell’analisi e nello sviluppo del software non é possibile escludere la presenza di errori, per cui si consiglia di controllare sempre i risultati ottenuti.
Per segnalare eventuali errori o malfunzionamenti clicca qui.


La fatturazione elettronica e la normativa di riferimento

La normativa che disciplina la fatturazione elettronica è raccolta in questa pagina disponibile sul sito FatturaPA.

L’obbligo di utilizzo della fattura elettronica nei rapporti con le amministrazioni pubbliche è istituito per la prima volta nella finanziaria 2008 (Legge 24 dicembre 2007, n. 244), precisamente all’art. 1, commi 209 - 214, e sucessivamente viene esteso anche alle stesse amministrazioni (centrali e locali) con il D.L. 66 del 24 aprile 2014.

Vi sono poi due decreti attuativi che individuano l’Ente responsabile della gestione del Sistema di Interscambio (SDI) e definiscono i processi di emissione, trasmissione e recevimento delle fatture elettroniche attraverso l’SDI da applicarsi alle amministrazioni pubbliche.
Si tratta del D.M. 7 marzo 2008 e del D.M. 3 aprile 2013.

La conservazione delle fatture elettroniche è disciplinata dal D.M. 17 giugno 2014 e dalla Circolare dell'Agenzia delle entrate n. 18E del 24/06/2014 in cui si stabilisce che le fatture elettroniche debbano essere conservate in modo tale da rispettare le norme tributarie e del codice civile nonché le disposizioni del CAD e delle relative regole tecniche in materia di sistemi di conservazione (DPCM 3 dicembre 2013).


Fatturazione tra Privati

Decreto legislativo del 05/08/2015 n. 127

Art. 1, comma 2:
A decorrere dal 1° gennaio 2017, il Ministero dell’economia e delle finanze mette a disposizione dei soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto il Sistema di Interscambio (SDI) di cui all’articolo 1, commi 211 e 212, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, gestito dall’Agenzia delle entrate, ai fini della trasmissione e della ricezione delle fatture elettroniche, e di eventuali variazioni delle stesse, relative a operazioni che intercorrono tra soggetti residenti nel territorio dello Stato, secondo il formato della fattura elettronica di cui all’allegato A del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, 3 aprile 2013, n. 55.
A decorrere dalla data di cui al periodo precedente, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente, mediante l’utilizzo di reti telematiche e anche in formato strutturato, le informazioni acquisite.

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