Calcolo della detrazione in caso di assegno periodico corrisposto dal coniuge da inserire nel rigo RN7 Col.4 dei modelli per la dichiarazione dei redditi 2024 riferiti al periodo di imposta 2023.
I riferimenti "RN..." si riferiscono al prospetto relativo al calcolo dell'Irpef, presente nel modello REDDITI.
Ha diritto alla detrazione per assegno dal coniuge chi percepisce un assegno di mantenimento in seguito a separazione o divorzio e per effetto di una sentenza dell'autorità giudiziaria.
La detrazione non riguarda l'assegno per i figli: in altre parole se il coniuge percepisce solo l'assegno di mantenimento per i figli non deve applicare la detrazione per assegno del coniuge.
Inoltre, per usufruire di questa particolare detrazione è indispensabile che l'assegno sia stato stabilito dal Giudice ed abbia carattere di periodicità (non si considerano ad esempio "assegni periodici" le somme versate dall'altro coniuge a titolo volontario).
La detrazione è stabilita in modo forfettario sulla base del proprio reddito e non è rapportata al periodo di tempo in cui si è percepito l'assegno.
Anche se non riguarda direttamente questa applicazione, ricordiamo che chi versa l'assegno lo può portare "in deduzione" dal reddito indicandolo nel rigo RP22 del modello redditi, così come anche nel 730.
In tale importo non vanno considerati gli assegni per il mantenimento dei figli che non sono deducibili.
Se il giudice non specifica nulla circa la ripartizione dell'assegno di mantenimento tra coniuge e figli si considera la metà.
Nota:
Ricordiamo che con il termine "deduzione" si intende una somma che viene tolta dal reddito imponibile prima di calcolare l'imposta, mentre la "detrazione", come quella calcolata da questa applicazione, si decurta dall'imposta una volta calcolata.
I parametri richiesti per calcolare la detrazione spettante sono i seguenti:
- il reddito per detrazioni, ovvero il reddito di riferimento da utilizzare per il calcolo della detrazione spettante (rigo RN1 Col.1),
- l'eventuale deduzione per abitazione principale (rigo RN2),
Nota Bene:
Il reddito complessivo di riferimento per il calcolo delle detrazioni, compresa la detrazione per l'assegno corrisposto al coniuge, è quello indicato nel rigo RN1 Col.1.
Tale valore deve comprendere i redditi da locazione (incluse le locazioni brevi) assoggettati a cedolare secca, riportati nel quadro "RB" al rigo RB10 (Col. 14 e 15), e i redditi di impresa e lavoro autonomo assoggettato al regime forfettario.
Inoltre, se sei titolare di reddito di impresa e hai compilato il rigo RS37 del quadro RS, relativo all'agevolazione ACE, devi aggiungere al reddito per detrazioni il valore RS37 Col.14.
Potrebbe interessarti anche il:
- se è stato compilato il rigo RS37 Col.14 relativo all'agevolazione ACE, al reddito per detrazioni va aggiunto l'importo indicato in RS37 Col.14.
- gli importi inseriti e la detrazione calcolata sono sempre arrotondati all'euro superiore o inferiore come indicato dall'Agenzia delle entrate;
- il calcolatore accetta anche importi con le migliaia separate dal punto (utile ad esempio per fare copia-incolla).
- utilizza la virgola come separatore dei decimali.
Avvertenza:
Nonostante l'attenzione impiegata nella realizzazione di questa applicazione non è possibile escludere la presenza di errori nei calcoli.
L'applicazione è utilizzabile per un uso non professionale e le informazioni fornite si intendono a carattere puramente indicativo.
Per segnalare eventuali errori o malfunzionamenti clicca qui.
Il calcolo della detrazione spettante per assegni corrisposti dal coniuge richiede diversi passaggi che questa utility automatizza completamente, riducendo così le possibilità di errore.
Le modalità di calcolo sono tre e variano in base alla fascia di reddito.
Il reddito da considerare per individuare la fascia di reddito è il c.d. reddito di riferimento per detrazioni che si trova al rigo RN1 Col.1 del modello REDDITI (si ricorda che tale reddito deve contenere i redditi fondiari da locazioni anche se assoggettati a cedolare secca).
La detrazione non spetta se tale reddito è maggiore di 50.000 euro.
Nota:
Oltre ad inserire l’importo della detrazione in RN7 Col.4 è necesario barrare la casella Col.3 nella stessa riga.
Reddito fino a 8.500 euro
La detrazione spetta nella misura fissa di:
1955 Euro
Reddito maggiore di 8.500 euro e minore o uguale a 28.000 euro
La detrazione spettante si ottiene applicando la formula:(700 + (1255 x Quoziente))
deve il quoziente calcolato nel seguente modo:
Quoziente = (28000 - Reddito Netto) / 19500
Reddito maggiore di 28.000 euro e minore o uguale a 50.000 euro
La detrazione spettante si ottiene applicando la formula:(700 x Quoziente)
deve il quoziente calcolato nel seguente modo:
Quoziente = (50000 - Reddito Netto) / 22000
Reddito superiore a 50.000 euro
Nessuna detrazione spettante.
Calcolo del quoziente
Per il calcolo del quoziente si utilizzano sempre le prime quattro cifre decimali con il troncamento senza arrotondare;
ad esempio: 0,543786 diventa 0,5437.
Calcolo della detrazione spettante
La detrazione risultante dalle formule sopra descritte deve essere inserita nel modello di dichiarazione
arrotondata all'euro secondo la seguente regola:
- all'euro superiore se la parte decimale è maggiore o uguale a 50 centesimi
- all'euro inferiore se la parte decimale è minore di 50 centesimi.
Modelli di dichiarazione | |
Le addizionali regionali all'Irpef | |
Le addizionali comunali all'Irpef |