L'obbligazione si caratterizza per essere il diritto di un soggetto, sia persona fisica che giuridica, alle
prestazioni personali di altri soggetti.
Nella sua accezione più elementare l'obbligazione si presenta come un vincolo che lega un
soggetto ad un altro soggetto per l'esecuzione di una data prestazione;
ad es.: il creditore ha il diritto di riscuotere dal debitore il proprio credito,
il datore di lavoro ha diritto di ricevere dal suo dipendente la prestazione
di lavoro e il lavoratore ha diritto di percepire lo stipendio e così via.
Una delle fonti dell'obbligazione è il contratto, definito, in sintesi, come l'accordo tra due o più parti per disciplinare fra loro un rapporto patrimoniale.
Ogni giorno tutti noi concludiamo contratti, anche quando compriamo un oggetto in un negozio; vendite, locazioni, appalti, trasporti di merci o persone, assicurazioni, sono soltanto alcune tipologie di contratto entrati nel nostro quotidiano; ad essi si possono aggiungere i contratti bancari, come il deposito bancario e il conto corrente, che hanno ormai una diffusione generalizzata.
Ogni tanto, o forse troppo spesso, il rapporto così creatosi tra i contraenti
può avere una evoluzione negativa e pregiudizievole per almeno una di esse.
In questo caso la parte che si ritiene lesa si rivolge alle
associazioni di consumatori
e poi, eventualmente, richiede una consulenza legale al proprio Avvocato.
In Italia poi, sempre più frequentemente ed in misura molto maggiore rispetto agli altri Paesi industrializzati, quasi tutte le transazioni commerciali
sono regolate dalle più svariate e fantasiose forme di pagamenti rateali
(il concetto di scadenziario con le famose fatture a 30, 60, 90 giorni
è poco conosciuto all'estero, per non parlare delle cambiali);
proprio queste modalità di pagamento dilazionato a volte sono la
causa di ritardi o inadempienze da parte dei debitori.
E' ben ricordare che in questi casi una lettera di sollecito da parte del Legale, finalizzata al solo
recupero dei crediti
spettanti, può contribuire a sbloccare la situazione senza necessità di ricorrere in giudizio e dover
attendere i tempi fisiologici della Giustizia.