Questa applicazione serve come ausilio per calcolare in via indicativa i livelli di alcolemia in seguito all'assunzione di una o più bevande alcoliche.
Con il termine "alcolemia" si intende la quantità di alcol presente nel sangue espressa in grammi di alcol per litro.
L'applicazione utilizza i seguenti metodi di calcolo:
- Il Metodo "D", che tiene conto della condizione fisica del soggetto (digiuno o a stomaco pieno).
- La Formula di Widmark che fornisce una stima del tasso alcolemico a stomaco vuoto con la possibilità di considerare anche il TBW, ossia il livello di acqua totale nel corpo.
Esistono anche le tabelle alcolemiche ministeriali che riportano i livelli di alcolemia per le bevande più diffuse in base a quantità standard servite generalmente per ciascun tipo di bevanda alcolica. Tali tabelle sono state predisposte applicando la formula di Widmark modificata per tener conto della condizione fisica.
Proprio l'esistenza di molteplici sistemi di calcolo dimostra l'oggettiva impossibilità di determinare con certezza il valore reale del livello di alcol nel sangue attraverso un calcolo matematico. E' risaputo infatti che l'assorbimento dell'alcol da parte dell'organismo dipende da moltissimi fattori, alcuni dei quali possono variare da individuo a individuo.
I valori di alcolemia risultanti dal calcolo non hanno valore legale ma rappresentano una stima della concentrazione di alcol nel sangue e per questo motivo non vanno assolutamente intesi come garanzia di sicurezza e/o di idoneità psico-fisica alla guida.
Il calcolo si riferisce al livello massimo teorico che l'organismo generalmente raggiunge in un tempo stimato di circa un ora dall'assunzione della bevanda, ma tale tempo varia da individuo a individuo a seconda delle circostanze e della condizione fisica.
Il cosiddetto "Metodo D" è stato messo a punto nel 2009 da Giancarlo Dosi, Franco Taggi e Teodora Macchia (la "D" si riferisce all'iniziale del primo autore) nell'ambito di un progetto condotto dall'Istituto Superiore di Sanità finalizzato allo studio dei comportamenti di guida pericolosi (il "Sistema Ulisse").
Questo sistema di calcolo, peraltro molto semplice e alla portata di tutti, rappresenta il primo strumento messo a disposizione dei cittadini dopo la formula di Widmark, già nota fin dalla prima metà del '900, per effettuare, seppure in via approssimativa, l'autovalutazione della propria alcolemia in seguito all'assunzione di bevande alcoliche, anche senza l'ausilio delle tabelle alcolemiche ministeriali.
Il metodo si basa sul calcolo della quantità di alcol ingerita espressa in grammi che viene rapportata al proprio peso con un coefficiente di correzione che tiene conto del genere (uomo/donna) e della condizione fisica (digiuno o a stomaco pieno).
Il "Metodo D" produce risultati del tutto simili a quelli delle tabelle ministeriali, con il vantaggio di poter indicare qualsiasi quantità di bevanda alcolica e qualsiasi gradazione.
Volendo rappresentare il tutto con una formula matematica avremo:
Alcolemia = Pa / (P * C) dove:
Pa è il peso in grammi dell'alcol ingerito
P è il peso della persona espresso in Kg
C è un coefficiente che varia in base al genere ed alla condizione fisica:
Valori di C | Digiuno | Stomaco pieno |
---|---|---|
Uomo | 0,7 | 1,2 |
Donna | 0,5 | 0,9 |
Poiché le bevande alcoliche riportano sull'etichetta la gradazione espressa come percentuale del volume di alcol ("% vol") rispetto al volume complessivo della bevanda, per la nostra formula è necessario convertire tale valore in grammi.
Per questo scopo si utilizza un metodo molto semplice che consente di determinare il peso dell'alcol in grammi per un litro di bevanda alcolica moltiplicando per 8 i gradi espressi in "% vol".
Questo metodo si basa sul "peso specifico" dell'alcol che è di circa 0,8 e, anche se le densità delle bevande sono diverse da quella dell'acqua, il numero 8 è considerato un'ottima approssimazione per calcolare il peso dell'alcolo etilico, considerato che le differenze sarebbero trascurabili per il calcolo del tasso alcolemico.
Naturalmente, il valore ottenuto dovrà essere rapportato alla quantità di bevanda alcolica effettivamente ingerita.
Ad esempio, per un litro di birra a 6 gradi avremo 48 grammi di alcol. Se si beve un boccale da mezzo litro i grammi saranno 24.
Una volta ingerito, l'alcol è assorbito in parte dalle pareti dello stomaco (il 20% circa) e in parte dall'intestino ed è "metabolizzato" dal fegato ad un ritmo pressoché costante, pari a circa 0,15 mg / ora.
Erroneamente si ritiene che vi siano metodi per accelerare lo smaltimento dell'alcol, come ad esempio bere acqua o caffé, ma in realtà il tempo necessario affinché il fegato metabolizzi le molecole di alcol etilico non può essere alterato e dipende essenzialmente dalle condizioni fisiche del soggetto e dal buon funzionamento del fegato stesso.
Per questo motivo, una volta calcolato il tasso alcolico nel sangue, è possibile stimare, sempre in via teorica e a titolo indicativo, quanto tempo si impiega per tornare sobri, o quanto tempo dovrà trascorrere per tornare sotto il limite legale per la guida.
Ad esempio, se l'alcolemia raggiunta è pari a 1,8 mg/litro serviranno all'incirca 1,8 / 0,15 = 12 ore per tornare sobri.
In questo caso, per tornare sotto il limite legale per la guida, dovremo calcolare il tempo necessario per smaltire 1,8 - 0,5 = 1,3 mg di alcol che sarà pari a circa 8,7 ore.
La formula di Widmark calcola il livello di alcolemia considerando il rapporto tra peso corporeo e quantità di sangue nel corpo, senza tenere conto, come nel "Metodo D" e nelle tabelle ministeriali, della condizione fisica del soggetto (stomaco vuoto o stomaco pieno).
Alcolemia = (Pa * 1,055) / (P * Fw) dove:
Pa è il peso in grammi dell'alcol ingerito (si calcola come nel "metodo D")
1,055 è una costante che indica il peso specifico del sangue
P è il peso della persona espresso in Kg
Fw è il cosiddetto "fattore di Widmark", talvolta detto anche "coefficiente di diffusione", che varia in base al genere:
Uomo | Donna | |
---|---|---|
Fattore di Widmark: | 0,73 | 0,66 |
Successivamente, altri studiosi hanno raffinato ulteriormente la formula di Widmark introducendo ulteriori elementi legati alla costituzione corporea, tra cui il TBW (Total Body Water), ossia il quantitativo totale di acqua nel corpo.
Il fattore di Widmark corretto con il TBW diventa:
Fw = TBW / (0,8 * P)
Per il calcolo del TBW, che cambia in base al genere, si tiene conto dell'età, dell'altezza e del peso del soggetto utilizzando le seguenti formule:
Uomo: | 2,447 - 0,0952 * E + 0,1074 * A + 0,3362 * P |
---|---|
Donna: | 0.203 - 0.07 * E + 0.1069 * A + 0.2466 * P |
dove:
E è l'età espressa in anni
A è l'altezza espressa in centimetri
P è il peso corporeo espresso in Kg
Le tabelle alcolemiche ministeriali sono state pubblicate dal Ministero della Salute in seguito all'approvazione del Decreto Legge 3 agosto 2007 n. 117 convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1 della legge 2 ottobre 2007 n. 160, che ha inasprito il limite legale del tasso alcolemico per la guida portandolo dai precedenti 0,8 g/litro agli attuali 0,5 g/litro, come stabilito dall'Art. 6.
Le tabelle riportano i valori per le principali bevande alcoliche secondo le cosiddette "unità alcoliche di riferimento", ossia le quantità servite nella maggior parte dei casi, come ad esempio la classica lattina di birra da 330 ml, o il bicchiere di vino da 125 ml.
Nota: nelle tabelle ministeriali le quantità sono indicate in "cc" (centimetri cubi) mentre nella quasi totalità delle bevande che si trovano in commercio, trattandosi di liquidi, la quantità è espressa in "ml" (millilitri) o "cl" (centilitri).
Lo stesso Art. 6 del citato DL obbliga i gestori dei locali che somministrano bevande alcoliche, oltre a mettere a disposizione dei clienti che desiderino verificare il proprio stato di idoneità alla guida un apparecchio per l’alcoltest, ad esporre tali tabelle, unitamente ai principali effetti e sintomi riscontrati per determinati valori del tasso alcolemico.
Naturalmente, anche per tali tabelle i valori di alcolemia sono puramente indicativi e si riferiscono ad una assunzione avvenuta entro i 60-100 minuti precedenti.
Avvertenza:
Questa applicazione é utilizzabile per un uso non professionale e le informazioni fornite si intendono a carattere indicativo.
Nonostante l’impegno profuso nell’analisi e nello sviluppo del software non é possibile escludere la presenza di errori, per cui si consiglia di controllare sempre i risultati ottenuti.
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