Questa applicazione permette di effettuare rapidamente i più comuni calcoli basati sulle percentuali tra cui, ad esempio, il calcolo della percentuale (diretta e inversa), della variazione percentuale tra due valori, dell’aumento percentuale, il calcolo dello sconto ed altre operazioni, senza la necessità di usare la calcolatrice per applicare formule che spesso non sono facili da ricordare.
Per una maggiore precisione dei risultati puoi anche aumentare il numero di cifre decimali da utilizzare nei calcoli.
Calcolare la percentuale di un numero è l’operazione più frequente nell’ambito del calcolo percentuale.
Ad esempio: il 15% di 1000 è uguale a 150, il 20% di 400 è uguale a 80 e così via.
In termini matematici la percentuale di un numero si ottiene moltiplicando il numero per la percentuale stessa e dividendo il risultato per 100.
Formula: V = (N x P) / 100, dove:
N è il valore numerico di riferimento di cui si intende calcolare la percentuale,
P è la percentuale espressa come numero compreso tra 0 e 100,
V è il valore in percentuale calcolato.
Esempio di utilizzo: calcolare l’importo della cedolare secca (V) sull’affitto conoscendo l’aliquota percentuale della cedolare (P) e il canone complessivo riscosso nell’anno (N).
Vi sono altri tipi di calcolo che coinvolgono le percentuali, alcuni di quali usati frequentemente, che il nostro calcolatore mette a disposizione in questa pagina.
Vediamo nel dettaglio quali sono e come utilizzare il nostro calcolatore nei vari casi.
Questa operazione consente di determinare in termini percentuali il rapporto tra un valore ed altro. L’operazione rientra tra le cosiddette "formule percentuali inverse" in quanto la percentuale non è nota a priori ma in questo caso deve essere calcolata a partire dai valori.
Ad esempio: il valore 10 rispetto a 200 è il 5% e infatti, calcolando il 5% di 200, ottengo proprio 10.
Per il calcolo inserisci nel primo campo il valore di riferimento e nel secondo il valore rispetto al quale calcolare la percentuale.
Formula: P = (V / N) x 100.
Esempi di utilizzo: calcolare di quanto incide percentualmente una qualunque spesa (V) sul proprio reddito mensile (N), o quanto incide la tassazione Irpef sul proprio reddito complessivo.
Dato un valore ed una percentuale consente di risalire al totale rispetto al quale è stato calcolato il valore in percentuale.
Anch’essa rientra tra le "formule percentuali inverse" e in questo caso il valore da determinare è il totale.
Formula: N = (V / P) x 100.
Inserisci nel primo campo il valore calcolato e nel secondo la percentuale con la quale è stato ottenuto.
Esempio di utilizzo: determinare quanti sono gli aventi diritto al voto (N) conoscendo i voti ricevuti da un partito (V) e la percentuale di tali voti sul totale (P).
Consente di calcolare di quanto è aumentato o diminuito in percentuale un valore rispetto ad un altro.
Questo calcolo si trova spesso indicato con il termine "differenza percentuale" ed è un’operazione molto frequente nelle analisi statistiche comparative che confrontano tra loro periodi di tempo diversi (mese, anno, trimestre ecc.).
Inserisci nel primo campo il valore di riferimento e nel secondo il valore rispetto al quale calcolare la variazione percentuale.
Esempi di utilizzo: conoscere la variazione del fatturato rispetto all’anno precedente, calcolare il guadagno o la perdita di un titolo in borsa confrontando il prezzo di chiusura con quello di apertura ecc.
La funzione calcola in un unico passaggio il valore percentuale di un numero e lo aggiunge al numero stesso.
Per il calcolo inserisci nel primo campo il valore da incrementare e nel secondo la percentuale di incremento.
Può servire ad esempio per calcolare quanto verrà a costare un servizio di cui si conosce la percentuale di aumento (ad es: le tariffe autostradali o le utenze) oppure per applicare il cosiddetto "ricarico", ovvero il margine di guadagno su un prezzo all’ingrosso, o ancora per applicare l’Iva ad un importo netto, ottenendo quello che si definisce importo "al lordo dell’Iva" o "importo ivato".
E’ come l’operazione precedente con la differenza che il valore calcolato in percentuale, anzichè essere sommato, viene sottratto dal valore iniziale.
Esempio tipico: il calcolo dello sconto, ossia determinare quanto costa un prodotto "scontato" sapendo il prezzo iniziale e la percentuale di sconto praticata dal negoziante.
E’ un piccolo calcolatore basato sulle principali operazioni (addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione) che ti premette di calcolare espressioni aritmetiche, semplici e complesse, avvalendosi delle parentesi tonde per la precedenza.
Per convenzione, in tutti i sistemi di calcolo, le operazioni di moltiplicazione e divisione hanno sempre la precedenza su addizione e sottrazione.
Per questo motivo talvolta è necessario utilizzare le parentesi per modificare l’ordine di esecuzione delle operazioni al fine di ottenre il risultato desiderato.
Esempio: se voglio sommare i numeri 300, 80, 10 e moltiplicare il risultato della somma per 20 dove stare attento all’ordine di precedenza nell’esecuzione delle operazioni.
Infatti, se scriviamo l’espressione senza parentesi, cioè 300 + 80 + 10 * 20, viene eseguita per prima la moltiplicazione 10 * 20 e successivamente il risultato (200) viene sommato agli altri numeri (300 e 80) ottenendo così il valore 580 che però non è il risultato che ci aspettiamo.
Per ottenere il risultato desiderato si deve quindi forzare la precedenza nel seguente modo: (300 + 80 + 10) * 20 ottenendo 7800; in questo modo il calcolatore effettua prima tutte le somme (300 + 80 + 10 = 390) e solo dopo moltiplica il risultato per 20.
NOTA: per l’addizione utilizza +, per la sottrazione -, per la moltiplicazione * e per la divisione /.
Il calcolatore di espressioni può essere utilizzato come area temporanea in cui memorizzare i risultati dei calcoli effettuati con gli altri operatori.
Ad esempio si possono calcolare varie percentuali (o scorpori) e trascinare ogni volta il risultato nell’area di calcolo, componendo progressivamente l’espressione numerica da calcolare.
Analogamente il risultato di un’espressione complessa può essere copiato (o trascinato) in qualsiasi altro campo per un ulteriore calcolo.
Utilizza sempre la virgola per indicare eventuali cifre decimali.
Il calcolatore accetta anche numeri con il separatore delle migliaia (es: 13.246,39).
Cliccando sul risultato nel riquadro giallo il valore viene evidenziato automaticamente per un eventuale copia-incolla.
Dopo aver fatto il calcolo, oltre al consueto "copia-incolla", puoi trascinare con il mouse il risultato in un altro campo tenendo premuto il tasto sinistro.