I tassi dei mutui scendono ed ecco che si profilano interessanti opportunità per ridurre i costi del finanziamento, come ad esempio la surroga, ossia la possibilità di spostare agevolmente il mutuo presso un'altro istituto di credito a condizioni più vantaggiose.
Le domande più ricorrenti che ci poniamo in questi casi sono:
- Di quanto si riduce la rata mensile se sposto il mutuo presso un'altra banca ad un nuovo tasso di interesse?
- Fino a quanto posso ridurre la durata del mutuo per mantenere la rata sempre inferiore a quella attuale?
- Quanti interessi risparmio complessivamente con la surroga?
ecc…
Questa semplice applicazione può aiutarti ad avere le risposte che cerchi permettendoti di fare con pochi click molteplici simulazioni.
Per il calcolo non devi fare altro che inserire i dati del tuo mutuo attuale (importo, tasso, durata ecc.) e indicare il nuovo tasso di interesse applicato con la surroga.
L'applicazione calcolerà automaticamente la variazione della singola rata e gli interessi risparmiati complessivamente con l'operazione di surroga.
Puoi decidere inoltre di mantenere la durata iniziale, oppure cambiarla di volta in volta per simulare quella più adatta alle tue esigenze.
La possibilità di comparare i dati con quelli del mutuo ti consente di avere subito un confronto immediato in un unico passaggio, altrimenti dovresti determinare il capitale residuo al momento della surroga, rifare l'ammortamento con il nuovo tasso e calcolare le differenze rispetto al mutuo originario.
Note:
- Per il calcolo della rata si utilizza il c.d. "metodo francese", che è attualmente adottato in Italia da tutte le banche per l'erogazione dei mutui ipotecari.
- Per motivi di semplificazione l'applicazione non tiene conto di eventuali spese e oneri bancari o di intermediazione legati alla surroga.
La surroga o "surrogazione" del mutuo è la possibilità per il mutuatario di cambiare la banca con cui ha stipulato un contratto di mutuo ipotecario e sottoscrivere un nuovo contratto con un altro istituto di credito che offre migliori condizioni, come ad esempio un tasso di interesse inferiore.
La surroga per volontà del debitore è un istituto che trova fondamento nell' art. 1202 del Codice Civile, che così recita:
"Il debitore, che prende a mutuo una somma di danaro o altra cosa fungibile al fine di pagare il debito, può surrogare
il mutuante nei diritti del creditore, anche senza il consenso di questo …omissis…
Sulla richiesta del debitore, il creditore non può rifiutarsi di inserire nella quietanza tale dichiarazione."
La normativa civilistica non ha mai avuto applicazione a causa delle difficoltà operative, fino al c.d. "Decreto Bersani" del 2007, che ha semplificato la procedura di surroga e di portabilità del mutuo ipotecario e ne ha introdotto una disciplina più dettagliata e organica.
La vecchia banca non può rifiutarsi né opporre alcun veto o costi aggiuntivi al cliente che vuole avvalersi della surroga, che peraltro per il mutuatario è gratuita.
Infatti tutti gli oneri e i costi connessi alla surrogazione del mutuo - spese notarili, spese di perizia, spese di istruttoria sono a carico della banca subentrante.
L'unica cosa che potrà fare la vecchia banca è rinegoziare con il cliente le condizioni del mutuo in essere.
Avvertenza:
Questa applicazione é utilizzabile per un uso non professionale e le informazioni fornite si intendono a carattere indicativo.
Nonostante l’impegno profuso nell’analisi e nello sviluppo del software non é possibile escludere la presenza di errori, per cui si consiglia di controllare sempre i risultati ottenuti.
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