L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
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Non spettano al Tribunale del luogo di apertura della successione le decisioni sulle controversie tra eredi relative alle somme prelevate dal conto del defunto prima della sua morte.
Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 8611/2018, pubblicata il 9 aprile scorso.
Il legale della parte munito dei poteri anche per gli altri gradi di giudizio è legittimato, in virtù del principio dell’ultrattivita’ del mandato, a proporre le impugnazioni in sua rappresentanza, anche se la parte è deceduta o è divenuta incapace.
Il ricorso per Cassazione contro la sentenza di appello emessa nell’ambito di un giudizio relativo al rito Fornero deve essere notificato entro il termine breve di sessanta giorni decorrenti dalla comunicazione del provvedimento impugnato a mezzo pec dalla Cancelleria, pena l’inammissibilità.
Con l’ordinanza n. 8598/2018, pubblicata il 6 aprile scorso, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa alla competenza territoriale per le controversie aventi ad oggetto la richiesta di pagamento dei compensi professionali da parte di un legale nei confronti del proprio cliente consumatore. ...
Come devono essere ripartite le spese relative agli oneri condominiali nel caso in cui in un condominio esista un’unità immobiliare con nudo proprietario ed usufruttuario o titolare del diritto di abitazione?
Ai sensi dell’articolo 1123 c. c. “Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento ...
Con la sentenza n. 7067/2018, pubblicata il 21 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla prova che deve fornire il difensore d’ufficio di un imputato al fine di vedersi riconoscere, da parte dell’autorità giudiziaria, il diritto al pagamento dei propri compensi ...
Il proprietario di un immobile concesso in locazione è responsabile dei danni da questi cagionati a terzi dalle strutture murarie e degli impianti in esse conglobati, mentre la responsabilità per i danni provocati dagli accessori e dalle altre parti dell’immobile grava sul conduttore.
Al fine di fornire la prova della notifica di un atto per “compiuta giacenza” è necessario il deposito dell’avviso di ricevimento, non essendo sufficiente il deposito della busta contenente la suddetta dicitura.
Questo è quanto statuito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. ...
A mente dell’articolo 12 bis della legge n. 899 del 1970, contenente disposizioni sulla “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio", meglio conosciuta come legge sul divorzio “Il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ha ...
L’Agente della Riscossione è tenuto al pagamento delle spese processuali del giudizio anche nel caso in cui l’oggetto riguarda il vizio di notifica del verbale di accertamento presupposto eseguita dall’ente impositore.
Questo è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con l’ordinanza n. ...
Con l’ordinanza n. 6678/2018, pubblicata il 19 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito agli elementi che deve contenere l’avviso di ricevimento relativo alla notifica di un atto eseguita ai sensi dell’articolo 140 c. p. c. , affermando che, qualora il suddetto avviso è privo ...
Con l’ordinanza n. 6725/2018, pubblicata il 19 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa all’onere della prova che incombe sul mittente di una raccomandata nel caso in cui il destinatario ne contesti la ricezione.
I Giudici di Piazza Cavour, con la suddetta ordinanza, hanno ...
Con l’ordinanza n. 7045/2018, pubblicata il 21 marzo 2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla ripartizione dell’onere della prova tra l’utente e l’azienda fornitrice di energia elettrica, nel caso di contestazione da parte del primo dell’eccessività dei consumi ...
E’ molto frequente che dopo la stipula del preliminare di vendita di un immobile, il promissario acquirente viene immesso nel possesso prima della stipula del contratto definitivo. In questi casi, il promissario venditore è responsabile dei danni provenienti dall’immobile promesso in vendita?
Con l’ordinanza n. 5052/2018, pubblicata il 5 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa all’applicabilità o meno della sospensione feriale dei termini dei sei mesi previsti dalle legge Pinto per il deposito del ricorso per l’equa riparazione.
Com’è noto dal sito internet di Poste Italiane è possibile ottenere la tracciabilità della consegna delle raccomandate, ivi comprese quelle relative agli atti giudiziari.
La produzione della stampa estratta dal sito internet delle Poste è idonea a provare l’avvenuta notifica di un atto ...
Con la sentenza n. 6112/2018, pubblicata il 14 marzo scorso, la Corte di Cassazione ha nuovamente affrontato la questione relativa alla validità o meno della notifica di un atto ad una società ai sensi degli articoli 140 e 143 cpc o con le modalità di deposito degli avvisi ex legge 890/1982, contenente le ...
Con l’ordinanza n. 4320/2018, pubblicata il 22 febbraio 2018, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione relativa alla configurabilità o meno dell’accettazione tacita dell’eredità da parte del cointestatario del conto corrente con il de cuis nel caso in cui il primo provveda ad effettuare dei ...
Con l’ordinanza n. 29974/2017, pubblicata il 13 dicembre 2017, la Corte di Cassazione si è occupata dei casi in cui per contestare la relazione di notifica dell’ufficiale giudiziario è necessaria la querela di falso e dei casi in cui è sufficiente la sola prova contraria.
Con l’ordinanza n. 5203/2018, pubblicata il 6 marzo scorso, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione relativa alle conseguenze derivanti dal deposito di un’istanza di rimborso, da parte di un contribuente, ad un organo diverso da quello territorialmente competente a provvedere.