L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
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La promessa di pagamento, per il carattere meramente confermativo di un rapporto obbligatorio preesistente, determina l’inversione dell’onere della prova tra le parti del rapporto obbligatorio, ma non è fonte autonoma di obbligazione e non può produrre la modificazione soggettiva dell’obbligazione. ...
Con l’ordinanza n. 26922/2023, pubblicata il 20 settembre 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata su quando è configurabile la responsabilità solidale del proprietario di un veicolo per la violazione al codice della strada commessa successivamente alla consegna del mezzo ad un autosalone per la ...
E’ nulla e non inesistente la notifica di un atto giudiziario eseguita a mezzo di posta elettronica certificata (pec) se i file allegati risultano vuoti.
Lo ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 30082/2023, pubblicata il 30 ottobre scorso, affermando il principio di diritto secondo il quale ...
Nel proporre opposizione allo stato passivo non è necessario che il creditore opponente alleghi i documenti prodotti con la domanda di ammissione. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 29291/2023, pubblicata il 23 ottobre scorso.
IL CASO: Il Tribunale rigettava l’opposizione promossa da una ...
Le spese dell'accertamento tecnico preventivo ante causam devono essere poste, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente, in virtù dell'onere di anticipazione e del principio di causalità, e devono essere prese in considerazione, nell'eventuale successivo giudizio di merito, come spese ...
E' valida la notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec in copia informatica pdf, originariamente in formato cartaceo, priva della sottoscrizione digitale. Il principio è stato ribadito dalla Corte di Cassazione con l'ordinanza 28852/2023, pubblicata il 18 ottobre scorso.
Con l'ordinanza 28545/2023, pubblicata il 13 ottobre scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dal deposito telematico di un ricorso in un registro di cancelleria sbagliato.
IL CASO: un debitore depositava innanzi al Tribunale il ricorso per essere ammesso alla procedura per ...
E’ nulla la notifica di un atto eseguita a mezzo del servizio postale con la consegna del plico al portiere dello stabile se nell’avviso di ricevimento non viene dato atto del mancato rinvenimento del destinatario o del rifiuto o dell’assenza delle persone abilitate alla ricezione (persona di famiglia, addetta ...
La prescrizione del diritto del legale ad ottenere i compensi maturati per l’attività resa in favore di un cliente sia in primo grado che in secondo grado inizia a decorrere dalla data di pubblicazione della sentenza di appello.
Lo ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 27613/2023, pubblicata ...
Con l’ordinanza n. 27540/2023, pubblicata il 28 settembre 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa essere considerata valida la notifica di un atto eseguita ai sensi dell’art. 140 c. p. c. , per compiuta giacenza, all’indirizzo di residenza del destinatario ...
E’ tenuto al pagamento in favore del creditore, il soggetto che abbia rilasciato una fideiussione a garanzia di un debito contratto da una società in nome collettivo anche dopo la trasformazione di quest’ultima in società a responsabilità limitata. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con ...
Con la sentenza n. 26225/2023, pubblicata l’8 settembre 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa all’idoneità o meno della notifica del ricorso per l’accertamento tecnico preventivo ai fini dell’interruzione della prescrizione ai sensi dell’art. 2943 ...
Nel procedimento di correzione di errori materiali di cui agli artt. 287 e 391 bis c. p. c. non è ammessa la liquidazione delle spese processuali. Lo ha ricordato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 26566/2023, pubblicata il 14 settembre 2023.
IL CASO: Una società depositava ricorso per la correzione di ...
Il difensore che ha chiesto la distrazione delle spese agisce ed è legittimato ad agire sulla base della precedente procura, ossia quella rilasciatagli in sede di ricorso o di controricorso.
E’ palese che il suo agire deve intendersi effettuato certamente a tutela dell’interesse alla distrazione, ma è ...
Se il promittente venditore di un immobile muore dopo la stipula del contratto preliminare, per l’atto definitivo è necessaria la partecipazione di tutti gli eredi, pena la nullità dello stesso. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25396 pubblicata il 29 agosto 2023.
Come è noto dal 28 febbraio 2023, la posta elettronica certificata (pec) è per gli avvocati diventato il principale strumento per procedere alla notifica degli atti giudiziari e degli atti stragiudiziali.
La notifica a mezzo degli ufficiali giudiziari è prevista solo nel caso in cui il soggetto ...
Rientrano nella giurisdizione del giudice tributario le controversie relative alla richiesta di pagamento del contributo unificato inevaso. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione a Sezioni Unite con l’ordinanza 24191/2023, pubblicata l’8 agosto 2023.
IL CASO: Un’associazione proponeva ricorso innanzi alla ...
È nulla la sentenza emessa all'esito di un giudizio civile se il Giudice non fissa l'udienza per la discussione orale richiesta da una delle parti. Così si è espressa la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 23353/2023, pubblicata il 1 agosto 2023.
IL CASO: La vertenza esaminata nasce da un giudizio ...
Come è noto il diritto alle agevolazioni fiscali prima casa che la legge riconosce al contribuente che acquista un immobile è subordinato all’effettivo trasferimento della sua residenza entro il termine di 18 mesi dall’acquisto nel comune in cui lo stesso è situato.
E’ nulla e non inesistente la notifica dell’atto di appello eseguita telematicamente all’indirizzo pec di un procuratore diverso da quello costituito nel giudizio di primo grado.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23512/2023, pubblicata il 2 agosto 2023.