Nella stragrande maggioranza delle cause civili, l’attore nel richiedere la condanna del convenuto al pagamento di una somma di denaro utilizza la formula “o in quella maggiore o minore somma che risulti di giustizia”.
Tale formula è meramente di stile? Sulla questione è tornata nuovamente a ...
E’ nulla la notifica di un atto giudiziario eseguita a mezzo del servizio postale se, in caso di temporanea assenza del destinatario, il notificante non produce l’avviso di ricevimento della raccomandata contenente la comunicazione di avvenuto deposito (Cad).
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con ...
Con l’ordinanza 5220/2024 del 27 febbraio scorso, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al termine prescrizionale delle sanzione e degli interessi in materia tributaria.
IL CASO: La vicenda esaminata trae origine da una comunicazione preventiva di iscrizione ipotecaria, avente ...
Come disposto dall’art. 564 c. p. c. , è tempestivo l’intervento depositato dai creditori nella procedura esecutiva non oltre la data fissata per l’autorizzazione alla vendita.
Nel caso in cui all’udienza fissata per l’emissione dell’ordinanza di vendita, l’esecuzione viene ...
Con l’ordinanza 4133, pubblicata il 14 febbraio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alla natura del termine di quindici giorni concesso dal giudice civile alle parti per l’instaurazione del procedimento di mediazione e sulle conseguenze derivanti dal suo mancato ...
Con l’ordinanza 324, pubblicata il 5 gennaio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul termine dal quale decorre il computo della ragionevole durata di una procedura fallimentare ai fini della presentazione della domanda di equa riparazione ai sensi della legge Pinto.
IL CASO: Alcuni ex ...
Con l’ordinanza 3493, pubblicata il 7 febbraio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa configurarsi l’acquisto per usucapione di un immobile in comproprietà tra fratelli.
IL CASO: La vicenda origina da un giudizio avente ad oggetto lo scioglimento della ...
Con la sentenza 3221/2024, pubblicata il 5 febbraio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul Giudice competente a decidere le controversie relative alla liquidazione dei compensi degli avvocati per l’attività professionale svolta in favore di un cliente in più gradi di giudizio.
IL CASO: Il ...
La lettera di messa in mora priva della firma non è idonea ad interrompere la prescrizione del credito. La sottoscrizione è un elemento essenziale in difetto del quale non si produce l’effetto giuridico desiderato dal creditore, che è quello di interrompere la prescrizione.
Il principio è ...
Con l’ordinanza n. 2618/2024, pubblicata il 29 gennaio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza del termine di prescrizione del diritto dell’avvocato ad ottenere il pagamento del compenso a saldo per l’attività professionale svolta in favore di ...
Con il provvedimento che dichiara la litispendenza di una lite, il Giudice deve pronunciarsi anche sulle spese del giudizio. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 2399/2024, pubblicata il 25 gennaio 2024.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di legittimità nasce dal giudizio ...
Un titolo esecutivo ottenuto nei confronti di un’associazione non riconosciuta può essere azionato contro il rappresentante di quest’ultima. Sulla questione è tornata a pronunciarsi la Corte di Cassazione con la recente ordinanza n. 1915/2024, pubblicata il 18 gennaio 2024.
IL CASO: ...
Con l’ordinanza n. 564/2024, pubblicata l’8 gennaio 2024, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione, ancora oggi attuale, relativa alle validità o meno della notifica di una cartella di pagamento eseguita a mezzo pec da un indirizzo di posta elettronica certificata istituzionale ...
Con l’ordinanza n. 818/2024, pubblicata il 9 gennaio 2024, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa agli atti emessi nell’ambito delle procedure esecutive che possono essere oggetto di opposizione agli atti esecutivi ai sensi dell’art. 617 c. p. c.
IL CASO: La vicenda ...
Con l’ordinanza n. 1283/2024, pubblicata il 12 gennaio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè l’avvocato che abbia assistito un cliente nell’ambito di una controversia può invocare l’applicazione della solidarietà prevista dalla legge professionale ...
Con l’ordinanza 36291, pubblicata il 28 dicembre 2023, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della natura del termine per la costituzione del convenuto nel rito sommario di cognizione.
IL CASO: Con ricorso ex art. 702 bis c. p. c. , una società conveniva in giudizio l’Agenzia delle Dogane e ...
Il decreto di liquidazione del compenso spettante al consulente tecnico d’ufficio non è revocabile né può essere modificato dal Giudice che lo ha emesso. Esso può essere modificato solo a seguito dell’opposizione proposta ai sensi dell’articolo 170 del D. p. r. n. 115 del 2002.
Lo ...
Con l’ordinanza 29472/2023, pubblicata il 24 ottobre 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla valenza probatoria dell’interrogatorio formale assunto nell’ambito di un giudizio civile, escludendo che tale mezzo possa costituire prova di fatti favorevoli alla parte che lo rende.
IL CASO: Una ...
Se l’opposizione allo stato passivo è rigettata, l’opponente rimasto soccombente non è tenuto al pagamento del doppio del contributo unificato. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 35254/2023, pubblicata il 18 dicembre 2023.
IL CASO: Una cooperativa chiedeva di essere ...
Nel caso in cui i poteri rappresentativi del soggetto che si costituisce nel giudizio di Cassazione siano stati conferiti con procura notarile, questa deve essere depositata con il ricorso (o il controricorso), sicché, qualora non sia rinvenibile nel fascicolo, all'impossibilità del controllo, da parte del giudice di ...