L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Con l’ordinanza 27607/2020, pubblicata il 3 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dall’errore nella trascrizione del nome del destinatario nella relazione di notifica di un atto giudiziario.
IL CASO: nella vicenda esaminata una debitrice proponeva opposizione agli ...
Con l’ordinanza 27614/2020, pubblicata il 3 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui rimedi esperibili avverso i provvedimenti adottati dal giudice delle esecuzioni in tema di estinzione delle procedure esecutive, ivi inclusi quelli relativi alle spese.
Con l’ordinanza n. 27613/2020, pubblicata il 3 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’efficacia esecutiva della sentenza di condanna emessa nei confronti di una società di persone anche nei confronti dei soci illimitatamente responsabile della stessa. ...
Con l’ordinanza n. 27607/2020, pubblicata il 3 dicembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla necessità o meno che il creditore, una volta ottenuto un decreto ingiuntivo, dichiarato esecutivo per mancata opposizione, debba procedere o meno ad una nuova notifica del ...
Con la sentenza n. 23138/2020, pubblicata il 22 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle conseguenze derivanti dal mancato deposito nel giudizio di opposizione allo stato passivo della copia autentica del provvedimento impugnato.
Con l’ordinanza 27305/2020, pubblicata il 30 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata su come deve essere determinato il valore della causa ai fini della liquidazione dei compensi professionali dovuti dal cliente al proprio avvocato per le prestazioni svolte in favore di quest’ultimo nel caso in cui ...
Con la sentenza n. 22047/2020, pubblicata il 13 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla sussistenza o meno dell’interesse dell’opponente al decreto ingiuntivo a riassumere il giudizio nel caso in cui lo stesso venga interrotto a seguito della sua dichiarazione di fallimento e sulla ...
Con l’ordinanza 26916/2020, pubblicata il 26 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla ripartizione dell’onere della prova nei giudizi relativi all’accertamento della responsabilità contrattuale o di esercizio di attività pericolosa per l’uso indebito, da parte di ...
Il rimedio esperibile nel caso di omessa pronuncia da parte del Giudice sulla distrazione delle spese processuali in favore del difensore di una parte dichiaratosi antistatario è il procedimento di correzione degli errori materiali previsto dagli articoli 287 e 288 del codice di procedura civile e non gli ordinari mezzi di ...
Con la sentenza n. 26523/2020, pubblicata il 20 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata partecipazione del legale di una delle parti all’udienza di precisazione delle conclusioni sulle richieste istruttorie rigettate dal Giudice nel corso del giudizio.
Secondo quanto disposto dall’art. 246 c. p. c. “Non possono essere assunte come testimoni le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio”.
Pertanto, la testimonianza resa dal soggetto incapace è nulla. Tale nullità non è, ...
Con l’ordinanza n. 25656/2020, pubblicata il 13 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è occupata dei criteri che devono essere utilizzati nel ripartire la quota della pensione di reversibilità spettante alla prima e alla seconda moglie del de cuius.
Norma di riferimento: art. 9, secondo e terzo comma- ...
Con l’ordinanza n. 25289/2020, pubblicata l’11 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla legittimità o meno della rimessione i termini della parte nel caso in cui la cancelleria rifiuti la costituzione telematica in giudizio per il mancato versamento del contributo unificato.
Con l’ordinanza n. 24034/2020, pubblicata il 30 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sul rito applicabile ai ricorsi avverso l’ordinanza con la quale il prefetto provvede alla revoca della patente di guida, sui termini per la notifica alla controparte e sull’applicabilità ...
Con l’ordinanza n. 24693/2020, depositata il 5 novembre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul soggetto onerato a fornire la prova dell’estinzione del debito pagato con il rilascio di assegni in favore del creditore.
IL CASO: la vicenda nasce dall’opposizione a precetto promosso da due ...
Con l’ordinanza n. 23754/2020, pubblicata il 28 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa all’applicabilità o meno della sospensione feriale dei termini processuali ai giudizi di opposizione a precetto.
IL CASO: Nella vicenda esaminata un automobilista ...
Con la sentenza n. 23532/2020, pubblicata il 27 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sull’ammissibilità o meno dell’impugnazione dell’invito di pagamento del contributo unificato o alla sua integrazione, nel caso in cui l’importo versato venga ritenuto insufficiente ...
Con l’ordinanza n. 23753/2020, pubblicata il 28 ottobre 2020, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla validità o meno della procura alle liti rilasciata al legale per il giudizio di cognizione ordinaria anche per la fase esecutiva della sentenza emessa all’esito del suddetto giudizio.
E’ legittima la multa irrogata all’automobilista che durante la guida mentre si trova ad un semaforo con luce rossa in attesa che scatti il verde usa il cellulare, senza auricolare né vivavoce. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 23331/2020, pubblicata il 23 ottobre 2020.
La riforma del diritto di famiglia del 1975 ha introdotto nel nostro ordinamento giuridico l’istituto del fondo patrimoniale con il quale i coniugi vincolano un complesso di beni per i bisogni della famiglia (beni immobili o mobili iscritti al pubblico registro o titoli di credito). Il fondo patrimoniale deve essere stipulato ...