L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Con l’ordinanza 51, pubblicata il 3 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al soggetto onerato nelle opposizioni a precetto di fornire la prova della notifica del titolo esecutivo se il debitore intimato eccepisce la mancata notifica del titolo esecutivo.
E noto che alla morte di una persona con l’apertura della successione nei beni ereditari, i c. d. chiamati per diventare eredi devono procedere all’accettazione dell’eredità, che può essere espressa o tacita. Il diritto per ogni chiamato si prescrive in dieci anni, decorrenti dal giorno ...
Con la prima decisione del 2023, la Corte di Cassazione (ordinanza n. 1/2023, pubblicata il 2 gennaio 2023), si è nuovamente occupata della questione relativa all’individuazione del momento in cui decorre il termine dei trenta giorni previsto dall’art. 5 della legge n. 89 del 2001 (c. d. Legge Pinto) per la ...
Con una delle ultime decisioni dell’anno appena trascorso, la Corte di Cassazione (ordinanza 38114, pubblicata il 29 dicembre 2022), si è nuovamente pronunciata sulla legittimità o meno del cointestatario superstite di un buono postale fruttifero, contenente la clausola della pari facoltà di rimborso, ad ...
E’ noto che il proprietario di un veicolo al quale viene notificato un verbale di accertamento per violazione al codice della strada che prevede il taglio dei punti della patente ha l’obbligo di comunicare, ai sensi dell’articolo 126 bis del codice della strada, entro sessanta giorni dalla notifica i dati del ...
L’omessa informativa al cliente da parte dell’avvocato sulla possibilità di avvalersi della procedura di mediazione rende annullabile il contratto di patrocinio, anche nel caso i cui non sussiste l’obbligo di esperirla ed a prescindere da ogni incidenza sulla procedibilità della domanda. ...
L’accoglimento dell’opposizione a decreto ingiuntivo promossa da uno dei soci di una società in nome in collettivo non produce effetti nei confronti degli altri coobligati ingiunti che non abbiano promosso l’impugnazione.
Lo ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza 36942, pubblicata il 16 ...
E’ onere del creditore di una società cancellata dal registro delle imprese fornire la prova che l’attivo è stato distribuito fra i soci. Così si espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza 36407, pubblicata il 13 dicembre 2022.
Con la sentenza 31844, pubblicata il 27 ottobre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla pignorabilità o meno dei crediti futuri o eventuali.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di legittimità nasce da un pignoramento presso terzi promosso da un creditore sulla scorta di un ...
Le controversie in materia di contratto di leasing non rientrano nell'elenco delle controversie, previste dall'art. 5 del d. lgs. n. 28 del 2010, per le quali è richiesto, a pena di improcedibilità, il preventivo esperimento del tentativo di mediazione obbligatoria, dovendosi intendere questa elencazione come ...
Con l’ordinanza 35022, pubblicata il 29 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sui presupposti affinchè possa essere ritenuta valida la notifica di un atto giudiziario per irreperibilità del destinatario ai sensi dell’art. 143 c. p. c.
Con l’ordinanza 35192, pubblicata il 30 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata su quando l’assegno bancario postdatato è considerato titolo esecutivo.
IL CASO: Il portatore di un assegno bancario postdatato agiva in esecuzione sulla scorta del suddetto titolo nei confronti del suo ...
La parte che eccepisce l’applicazione del foro convenzionale esclusivo non è tenuta a contestare gli altri fori alternativi. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 34215, pubblicata il 21 novembre 2022.
IL CASO: Sulla scorta di un contratto assistito da una fideiussione, una società ...
Secondo quanto disposto dall’art. 343 c. p. c. , l’appello incidentale va proposto, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta, all’atto della costituzione dell’appellato in cancelleria ai sensi dell’art. 166 c. p. c. e, quindi almeno venti giorni prima dell'udienza di comparizione fissata ...
Con l’ordinanza 34290, pubblicata il 22 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale si prescrive l’azione riconosciuta al compratore di un bene contro il venditore al fine di far valere la garanzia per i vizi della cosa venduta prevista dall’art. 1495 del Codice civile. ...
Con l’ordinanza 32399, pubblicata il 3 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sul termine entro il quale va sanato il difetto della procura alle liti tempestivamente sollevato dalla controparte nell’ambito di un giudizio civile.
IL CASO: La vicenda riguarda un reclamo ex art. 18 della legge ...
Con l’ordinanza 33516, pubblicata il 15 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa essere dichiarata l’inefficacia di un decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 188 delle disposizioni di attuazione al codice di procedura civile.
Con l’ordinanza 33439, pubblicata il 14 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sugli obblighi che incombono sul notaio incaricato alla stipula degli atti di compravendita immobiliare.
IL CASO: La vertenza esaminata dai giudici di legittimità riguarda l’azione di risarcimento danni ...
Con l’ordinanza 33162, pubblicata il 10 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa configurarsi l’accettazione tacita dell’eredità da parte di un soggetto chiamato a succedere nel patrimonio di un soggetto deceduto.
Con l’ordinanza 32189, pubblicata il 2 novembre 2022, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle conseguenze derivanti dalla morte, nel corso di un giudizio di merito, dell’unico difensore della parte costituita che non viene comunicata alle altre parti e al giudice.