L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Con l’ordinanza 23400, pubblicata il 1 agosto 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata indicazione nell’avviso di ricevimento relativo alla notifica di un atto del nome del soggetto richiedente.
IL CASO: La vicenda esaminata origina dal giudizio promosso da una ...
La prova per l’acquisto di un immobile per usucapione può essere fornita anche attraverso la prova testimoniale. Non è necessario, a tal fine, alcuna conferma o supporto documentale dell’esercizio del possesso.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza 20884, ...
Con l’ordinanza n. 19473/2023, pubblicata il 10 luglio 2023, la Corte di Cassazione è tornata occuparsi delle conseguenze derivanti dall’errata indicazione nell’atto di citazione e/o nell’atto di appello delle generalità del convenuto.
IL CASO: La vicenda esaminata parte da un opposizione ...
Ai fini dell’ammissione al patrocinio a spese dello stato vanno computati anche i redditi del convivente more uxorio con il soggetto richiedente il suddetto beneficio. Ciò in linea con la significativa evoluzione sociale, normativa e giurisprudenziale che ha portato al riconoscimento della famiglia "di fatto" quale ...
Il rigetto da parte del giudice della richiesta di ammissione di una consulenza tecnica d’ufficio formulata da una parte nell’ambito di un processo civile va sempre motivata.
Lo ha ricordato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 18358/2023, pubblicata il 27 giugno 2022.
Con la sentenza 17836, pubblicata il 21 giugno 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciato su quando è ammissibile l’istanza di correzione di errore materiale di un sentenza se nel provvedimento il Giudice ometta di decidere in merito alle spese legali del giudizio presupposto e sulla ...
Con l’ordinanza 16778, pubblicata il 13 giugno 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica irrituale di un atto giudiziario a mezzo di posta elettronica certificata (pec).
IL CASO: Il Giudice di Pace accoglieva l’opposizione promossa da un avvocato ...
L’avvocato antistatario non ha diritto ad ottenere l’indennizzo per l’irragionevole durata del processo nel quale abbia prestato la propria opera professionale, in quanto l’istanza di distrazione delle spese non costituisce domanda introduttiva di uno speciale procedimento disciplinato dall’art. 93 c. ...
Con l’ordinanza 16189, pubblicata l’8 giugno 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dal deposito telematico di un atto giudiziario notificato a mezzo pec senza le ricevute di accettazione e consegna in formato “eml” o “msg”.
È nulla e non inesistente la notifica della riassunzione di un giudizio interrotto a causa della morte di una parte agli eredi presso lo studio del legale del de cuis. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 15541, pubblicata il 1 giugno 2023.
La sentenza notificata alla parte personalmente anziché al procuratore costituito non fa decorrere il termine breve di trenta giorni per l’impugnazione. E ciò nei confronti sia del notificante sia del destinatario. Lo ha ricordato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 13426, pubblicata il 16 ...
Con l’ordinanza 14692/2023, pubblicata il 26 maggio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla notifica di un decreto ingiuntivo ad una persona affetta da incapacità naturale.
IL CASO: Sulla scorta di una scrittura provata di riconoscimento di debito, una signora ...
Con l’ordinanza 13848, pubblicata il 19 maggio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al soggetto tenuto a fornire la prova circa l’ammontare delle somme richieste con un atto di precetto nel caso in cui il debitore ne contesta l’entità.
Con l’ordinanza 13600, pubblicata il 17 maggio 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alla sorte dei crediti delle società cancellate dal registro delle imprese.
IL CASO: I due soci, al 50%, di una società responsabilità limitata che era stata ...
Non si sospende il giudizio di appello se una delle parti propone in via autonoma il giudizio per la querela di falso. Il giudizio di appello è sospeso solo nel caso in cui la querela venga presentata in via incidentale.
Lo ha precisato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 13376, pubblicata il 16 maggio 2023. ...
Con l’ordinanza 12337, pubblicata il 9 maggio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa al soggetto sul quale incombe l’onere di fornire la prova di aver provveduto a denunciare tempestivamente la presenza di vizi della cosa comprata nel caso in cui il venditore ne eccepisca la ...
Per contestare l’errore del numero della targa di un veicolo indicato nel verbale di violazione al codice della strada non è necessario proporre la querela di falso. La lettura dei numeri sul veicolo in movimento è frutto di percezione sensoriale da parte dell’agente verbalizzante, suscettibile di errore ...
Non commette illecito deontologico l’avvocato che si rivolge ad un collega con la frase “non fare il bambino”. Lo ha stabilito il Consiglio Nazionale Forense con la sentenza 237/2022, depositata il 3 dicembre 2022.
IL CASO: La vicenda parte da un esposto presentato da un avvocato contro un suo collega ...
Con l’ordinanza n. 10096, pubblicata il 17 aprile 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla debenza o meno degli interessi in sede di liquidazione dell’equa riparazione per la durata irragionevole di un processo e in caso affermativo in merito alla loro decorrenza.