L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Con l’ordinanza n. 5133/2018, pubblicata il 5 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alle conseguenze giuridiche derivanti dalla notifica dell’appello al primo difensore revocato e sostituito con un nuovo difensore nel corso del giudizio di primo grado. Secondo i giudici di ...
Come è noto ai sensi del primo comma dell’articolo 481 c. p. c, l’atto di precetto diventa inefficace se nel termine di novanta giorni dalla sua notificazione non è iniziata l’esecuzione.
Cosa succede se, una volta notificato il precetto a più debitori, il creditore inizia ...
Con l’ordinanza n. 4425/2018, pubblicata il 23 febbraio 2018, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla competenza per le opposizioni agli accertamenti per violazione al codice della strada e alle ordinanze di ingiunzione, affermando che le opposizioni avverso i verbali di accertamento di violazioni del ...
Con l’ordinanza n. 4908/2018, pubblicata il 1 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla responsabilità del proprietario di un immobile concesso in locazione per i danni da immissioni di rumore provocati dall’inquilino a terzi, affermando il seguente principio di ...
Nel nostro ordinamento giuridico non si rinvengono norme che limitano il numero dei difensori che ogni parte può nominare per essere rappresentata in un giudizio.
E’ quindi frequente che nei giudizi una parte affidi la rappresentanza processuale a due avvocati con domicilio in due studi distinti. In questi ...
A mente del primo comma dell’articolo 1123 del codice civile: “Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell'edificio, per la prestazione dei servizi nell'interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al ...
Con la sentenza n. 4485/2018, pubblicata il 23 febbraio scorso, la Corte di Cassazione a Sezione Unite si è occupata della problematica relativa alle modalità con le quali gli avvocati devono procedere per il recupero dei propri compensi professionali nei confronti del cliente in caso di mancato spontaneo pagamento, ...
Così si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 3021/2018, pubblicata il 8 febbraio 2018, affermando il seguente principio di diritto: "In tema di espropriazione forzata, presupposto dell'intervento dei creditori nella procedura è l'esistenza di un titolo esecutivo (costituito dal ruolo, per i ...
Con l’ordinanza n. 4049/2018, pubblicata il 20 febbraio scorso, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa alla decorrenza dei termini per impugnare l’avviso di accertamento tributario nel caso di mancato recapito della raccomandata contenente il suddetto avviso presso il domicilio del ...
Con l’ordinanza n. 3436/201, pubblicata il 13 febbraio scorso, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione concernente l’assoggettabilità o meno al regime della sospensione feriale dei termini processuali prevista dalla legge 7 ottobre 1969 n. 742 delle cause relative all’ammissione allo stato passivo ...
Con l’ordinanza n. 27311/2017, la Corte di Cassazione si è occupata delle modalità di impugnazione del provvedimento con il quale il Giudice istruttore in funzione di Giudice Unico dichiara l’estinzione del giudizio ai sensi degli artt. 181-309 cpc.
Con l’ordinanza n. 3784/2018, pubblicata il 15 febbraio scorso, la Corte di Cassazione ha ribadito quanto affermato più volte in altri arresti circa la nullità dell’ipoteca iscritta dall’Agente della Riscossione in caso di omessa notifica del preavviso della suddetta iscrizione al contribuente.
L’omessa indicazione della data dell’udienza di comparizione nella copia notificata dell’atto di citazione in appello rende il gravame inammissibile con il passaggio in giudicato della sentenza impugnata o l’atto è nullo con la possibilità di sanatoria con la costituzione dell’appellato o ...
Con l’ordinanza n. 3307/2018, depositata il 12 febbraio 2018, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla validità o meno delle clausole vessatorie inserite nei contratti conclusi con la sottoscrizione di moduli o formulari predisposti per disciplinare in modo uniforme determinati ...
E’ nulla la delibera con la quale l’assemblea condominiale modifica, senza il consenso di tutti i condomini, i criteri legali o regolamentari relativi alla ripartizione delle spese per la gestione dei servizi comuni.
Così si è espressa la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 2415 del 31 ...
Come è noto la legge 220/2012, meglio conosciuta come legge di riforma del condominio, ha apportato importanti modifiche all’art. 63 disposizioni attuazione del codice civile.
Secondo il testo vigente, “ Per la riscossione dei contributi in base allo stato di ripartizione approvato dall'assemblea, ...
Con l’ordinanza n. 1844/2018, pubblicata il 25 gennaio 2018, la Corte di Cassazione ha affrontato la questione relativa al Giudice competente per la liquidazione dei compensi del legale che ha assistito innanzi alla Corte di Cassazione una parte ammessa al patrocinio dello Stato, affermando che la richiesta va depositata al ...
Con l'ordinanza n. 3015/2018, pubblicata il 7 febbraio 2018, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa al diritto dell'ex coniuge all’assegno di divorzio, affermando che non ha diritto all’aumento del suddetto assegno l’ex coniuge che si dimette volontariamente dal lavoro, in ...
Con l’ordinanza n. 930/2018 del 17 gennaio 2018, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione, molto attuale, relativa al termine di prescrizione dei crediti erariali.
I Giudici di legittimità, con la suddetta ordinanza, hanno confermato il principio statuito dalle Sezioni Unite con la ...
Al fine di contestare la notificazione di un atto eseguito a mezzo del servizio postale è necessario proporre la querela di falso in quanto la relazione di notifica fa piena prova delle dichiarazioni attinenti all’attività svolta dall’agente postale e all’identità del destinatario.