L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Con l’ordinanza n. 41774/2021, pubblicata il 28 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa all’applicabilità o meno della prescrizione presuntiva ai crediti vantati dagli avvocati nei confronti dello stato.
E’ valida la notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec con allegato il documenti in formato pdf priva della firma digitale. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 39513/2021, pubblicata il 13 dicembre 2021.
IL CASO: Una società impugnava innanzi alla Commissione Tributaria ...
Con la sentenza nr. 40751/2021 pubblicata 20 dicembre 2021, n. 40751, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla ripartizione dell’onere della prova nei giudizi di opposizione di terzo all’esecuzione.
IL CASO: La vicenda approdata all’esame dei giudici di legittimità nasce dal pignoramento ...
Con la sentenza n. 40035/2021, pubblicata il 14 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata su quando si considera rispettata la condizione di procedibilità per l'instaurazione della mediazione delegata (quella che non è imposta dalla legge ma che viene disposta dal Giudice nel corso del giudizio) e ...
Con l’ordinanza n. 38473/2021, pubblicata il 6 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza del termine di sei mesi per il deposito della domanda tesa ad ottenere l’equo indennizzo derivante dall’irragionevole durata del processo nel caso di pendenza ...
Come disposto dal primo comma dell’art. 369 c. p. c. , il ricorso per cassazione deve essere depositato nella cancelleria della corte, a pena di improcedibilità, nel termine di venti giorni dall’ultima notificazione alle parti contro le quali è proposto. Nel caso in cui il ricorso viene notificato due ...
Con l’ordinanza n. 37929/2021, pubblicata il 2 dicembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata dalla questione relativa alla necessità o meno della presenza del terzo pignorato, quale litisconsorzio necessario, nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi.
Con l’ordinanza n. 37527/2021, pubblicata il 30 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa alle conseguenze derivanti dalla notifica di un atto a mezzo di posta elettronica certificata nel caso in cui il messaggio è privo delle indicazioni previste dalla legge ...
Secondo quanto disposto dall’art. 246 del Codice di procedura civile “Non possono essere assunte come testimoni le persone aventi nella causa un interesse che potrebbe legittimare la loro partecipazione al giudizio. ” Quando si è in presenza dell’interesse personale che configura ...
Con la sentenza nr. 36656/2021, pubblicata il 25 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa ai soggetti passivamente legittimati nei giudizi di opposizione alle cartelle esattoriali.
IL CASO: Un contribuente, venuto a conoscenza che su un immobile di cui era comproprietario ...
Con l’ordinanza n. 36080/2021, pubblicata il 23 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito alla necessità o meno, ai fini dell’efficacia della rinuncia all’eredità da parte del chiamato in possesso dei beni del de cuius, di redigere l’inventario.
Con l’ordinanza n. 35510/2021, pubblicata il 19 novembre 2021, la Corte di Cassazione è tornata ad affrontare la questione relativa alla regolamentazione delle spese nel giudizio di accertamento tecnico preventivo.
IL CASO: La questione esaminata nasce da due decreti con i quali, nell’ambito di un giudizio ...
Con l’ordinanza n. 33566/2021, pubblicata l’11 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sugli effetti liberatori degli assegni consegnati dal debitore al creditore a saldo dell’obbligazione e sul soggetto onerato a fornire la prova dell’effettiva estinzione del debito.
Il difensore non ha più l'obbligo di indicare negli atti di parte l'indirizzo di posta elettronica certificata, né la facoltà di indicare uno diverso da quello comunicato al Consiglio dell'ordine o di restringerne l'operatività alle sole comunicazioni di cancelleria.
Secondo quanto disposto dall’articolo 98 della legge fallimentare, il creditore o il titolare di diritti su beni mobili o immobili possono contestare l’accoglimento parziale o l’esclusione della propria domanda di ammissione al passivo di un fallimento entro il termine di trenta giorni decorrenti dal ricevimento ...
Con l’ordinanza n. 31429/2021, pubblicata il 3 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al soggetto sul quale incombe l’onere della prova nel caso in cui il debitore al quale viene chiesto il pagamento di una somma di denaro eccepisce l’intervenuta ...
Secondo quanto disposto dall’art. 2903 del Codice Civile, l’azione revocatoria si prescrive nel termine di cinque anni decorrenti dalla data del compimento dell’atto dispositivo per il quale si chiede che venga dichiarata l’inefficacia, pena l’irrevocabilità dello stesso. Essa può essere ...
Con l’ordinanza n. 31521/2021, pubblicata il 3 novembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla legittimità o meno che un creditore possa ottenere un decreto ingiuntivo nel caso in cui il debitore abbia presentato un piano di sovraindebitamento, ai sensi della legge n. 3 del ...
Con l’ordinanza 29903/2021, pubblicata il 25 ottobre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla possibilità o meno da parte del giudice, nell’ambito di un giudizio di divisione, di derogare al criterio preferenziale stabilito dall’art. 720 del Codice Civile che prevede l’assegnazione ...
Con la sentenza n. 26116/2021, pubblicata il 27 settembre 2021, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dal mancato deposito nella fase di merito del giudizio di opposizione all’esecuzione dei fascicoli di parte relativi alla fase sommaria.