L'Avv. Giovanni Iaria, titolare dell'omonimo studio legale, sito in Roma, Via Alessandro Malladra n. 31 - CAP 0157, si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma. Si iscrive all'Albo degli Avvocati del Consiglio dell'Ordine di Roma il 9/1/1997. E' iscritto all'Albo dei Cassazionisti dal marzo del 2009. Lo studio si occupa di diritto civile ed opera nell'ambito del Distretto di Roma (Tribunale e Corte di Appello), del Distretto di Velletri e del Distrettto di Tivoli.
Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Secondo quanto disposto dal secondo comma dell’art. 540 del Codice Civile, alla morte di uno dei coniugi, è riservato al coniuge superstite, anche in presenza di altri chiamati all’eredità, il diritto di abitazione sulla casa adibita durante il matrimonio a residenza familiare.
Con l’ordinanza 5991, pubblicata il 28 febbraio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata indicazione nel ricorso promosso da un’associazione non riconosciuta e nella procura speciale del nome del suo legale rappresentante.
Con l’ordinanza 6350, pubblicata il 2 marzo 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla decorrenza del termine di prescrizione per la riscossione da parte dell’amministrazione finanziaria delle imposte dopo la notifica della cartella di pagamento.
Con l’ordinanza 4234, pubblicata il 10 febbraio 2023, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa all’ammissibilità o meno del ricorso per cassazione nel caso in cui la procura speciale venga conferita prima della data di pubblicazione della sentenza impugnata.
Con l’ordinanza 3630, pubblicata il 7 febbraio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti, nell’ambito di un giudizio civile, dalla mancata comunicazione da parte del consulente tecnico d’ufficio dell’inizio delle operazioni peritali e del deposito della bozza della ...
Nelle opposizioni all’esecuzione o agli atti esecutivi il terzo pignorato è sempre litisconsorte necessario. Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 5476, pubblicata il 22 febbraio 2023.
IL CASO: La vicenda nasce da un pignoramento presso terzi promosso da una banca contro una Azienda Sanitaria ...
Con l’ordinanza 4232, pubblicata il 10 febbraio 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla natura e sulla decorrenza del termine di prescrizione nei contratti di mutuo bancari per il pagamento delle rate scadute.
IL CASO: La vicenda esaminata riguarda un mutuo acceso da un Comune con ...
Con l’ordinanza 4597, pubblicata il 14 febbraio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata o corretta indicazione nei contratti di mutuo bancari dell’ISC (indicatore sintetico di costo), meglio conosciuto come TAEG (Tasso annuo effettivo globale).
Il 17 ottobre 2022 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo n. 149/202 attuativo della legge delega 26 novembre 2021 n. 206, riforma del processo civile, meglio conosciuta come Riforma Cartabia.
Successivamente, con la legge n. 197/2022 (legge di bilancio di previsione dello Stato) e il decreto ...
Con la sentenza 1771, pubblicata il 20 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla questione relativa alla decorrenza del termine di prescrizione di un anno (art. 2, comma 5, del d. lgs. n. 80 del 1992) concesso al lavoratore per il deposito della domanda di accesso al Fondo di Garanzia istituito presso ...
E’ valida la multa elevata nei confronti del proprietario della microcar parcheggiata sulle strisce riservate ai motorini. Lo ha affermato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 3432, pubblicata il 3 febbraio 2023.
IL CASO: La polizia municipale notificava un verbale di accertamento per violazione del comma 1 ...
E’ nullo il verbale per eccesso di velocità rilevato con il c. d. “Scout Speed” se il dispositivo non è segnalato e ben visibile. Lo ha ricordato la Corte di Cassazione con l’ordinanza 2384, pubblicata il 26 gennaio 2023.
IL CASO: Un automobilista proponeva opposizione avverso un verbale ...
Con l’ordinanza 2303, pubblicata il 25 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla decorrenza del termine breve per proporre l’impugnazione avverso una sentenza emessa nell’ambito di un giudizio tributario, ritenendo a tal fine valida la notifica eseguita presso la sede dell’Agenzia ...
Con l’ordinanza n. 2555, pubblicata il 27 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente occupata della questione relativa alle prove che il correntista di una banca deve fornire nelle controversie dallo stesso promosse nei confronti dell’istituto bancario avente ad oggetto la richiesta di ripetizione di ...
Con l’ordinanza 1468, pubblicata il 18 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulla decorrenza del termine breve per impugnare una sentenza notificata a mezzo pec in un giorno festivo, chiarendo che nel computo si deve tener conto anche di tale giorno quale termine iniziale.
Come noto con la legge 26 novembre 2021, n. 26, meglio conosciuta come legge di riforma del processo civile, il legislatore ha aggiunto all’art. 543 del Codice di Procedura civile due commi, ponendo ulteriori adempimenti a carico del creditore che agisce in fase esecutiva, avvalendosi della procedura del pignoramento presso ...
Con l’ordinanza 1369, pubblicata il 18 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al momento in cui si ritiene perfezionato il deposito telematico del ricorso in opposizione avverso il decreto di liquidazione del compenso dal consulente tecnico d’ufficio (CTU), nel caso in cui il deposito ...
Con l’ordinanza 369, pubblicata il 10 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è pronunciata sulle conseguenze derivanti dalla mancata assegnazione alle parti nell’ambito di un giudizio civile dei termini per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie di replica, ribadendo la nullità della ...
E’ valida la notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo pec (posta elettronica certificata) con allegato il documento in formato pdf anziché in formato . p7m.
Lo ha ribadito la Corte di Cassazione con l’ordinanza 801, pubblicata il 12 gennaio 2023.
Con l’ordinanza 51, pubblicata il 3 gennaio 2023, la Corte di Cassazione si è nuovamente pronunciata sulla questione relativa al soggetto onerato nelle opposizioni a precetto di fornire la prova della notifica del titolo esecutivo se il debitore intimato eccepisce la mancata notifica del titolo esecutivo.