L'avvocato Anna Andreani, titolare dell'omonimo studio legale e del sito web www.avvocatoandreani.it, si laurea presso l'Università degli Studi di Pisa, conseguendo l'abilitazione professionale presso la Corte di Appello di Genova.
Dal 1997 è iscritta all'Albo degli Avvocati di Massa Carrara e inizia l'attività professionale dapprima in collaborazione con un altro studio legale, e successivamente nel proprio studio di Massa.
E' iscritta nel registro degli avvocati per il gratuito patrocinio presso il Tribunale di Massa, e all'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia.
Nel 2007 decide di applicare alla professione legale le moderne tecnologie informatiche, realizzando il sito web per consulenze legali online e servizi gratuiti per la professione forense con oltre 100 applicazioni per avvocati, studi legali, professionisti in generale e cittadini.
L'avvocato cura personalmente la sezione dedicata all'informazione giuridica avvalendosi della collaborazione di altri Colleghi tramite la pubblicazione di articoli, commenti e approfondimenti sulla più recente giurisprudenza di legittimità e di merito e sulle novità legislative.
Nel 2010 consegue inoltre il titolo di conciliatore professionista con attestato rilasciato dall'Istituto Lodo Arbitrale ed attualmente è iscritta nell'elenco dei mediatori abilitati presso l'Ordine degli Avvocati di Massa Carrara.
Le materie di competenza dello Studio sono prevalentemente il diritto di famiglia (separazioni, divorzi, riconoscimento di paternità, affidamento figli, eredità, interdizione) e il diritto civile in generale (recupero crediti, condominio, locazioni, obbligazioni, contrattualistica) con particolare riguardo alla responsabilità civile.
Lo studio opera nell'ambito dei distretti di Genova e Firenze (Tribunali e Corti d'Appello) e nel corso degli anni ha instaurato una fattiva e duratura collaborazione professionale con molti Colleghi e Studi legali su tutto il territorio nazionale.
Giovedi 3 Settembre 2009 |
"Saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali (GU n. 199 del 28-8-2009).
Ai sensi dell'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, si comunica che…
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Mercoledi 15 Luglio 2009 |
Primo punto: €728,16; Inabilità assoluta: €42,28/giorno.
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO - DECRETO 19 giugno 2009 Aggiornamento annuale degli importi per il risarcimento del danno biologico per lesioni di lieve entità, derivanti da sinistri conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti. …Leggi tutto… |
Mercoledi 15 Luglio 2009 |
L'ISTAT ha pubblicato il valore dell'indice FOI (Famiglie di Operai e Impiegati) relativo al mese di Giugno 2009.
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Lunedi 13 Luglio 2009 |
La Banca d'Italia ha pubblicato i dati trimestrali concernenti la rilevazione dei tassi di interesse effettivi globali medi ai sensi della legge sull'usura, per il periodo di applicazione 1° luglio - 30 settembre 2009, contenuti nelDecreto Ministeriale del 24 giugno 2009 in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
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Giovedi 2 Luglio 2009 |
Il nuovo sistema di risarcimento diretto non consente di ritenere escluse le azioni già previste dall'ordinamento in favore del danneggiato. . .
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE ha pronunciato la seguente SENTENZA nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 149 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (Codice delle assicurazioni private), promosso dal Giudice di pace di Palermo nel procedimento vertente tra Rocca Trasporti s. r. l. e Zurigo Assicurazioni s. a. ed altra con ordinanza del 20 marzo 2008, iscritta al n. 294 del registro ordinanze 2008 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 41, prima serie speciale, dell'anno 2008. …Leggi tutto… |
Lunedi 29 Giugno 2009 |
Il Codice Pari Opportunità raccoglie in un unico testo organico tutte le disposizioni vigenti in materia di pari opportunità tra uomo e donna: in particolare riunisce e coordina le norme vigenti per la prevenzione e la rimozione di ogni forma di discriminazione fondata sul sesso (c. d. discriminazione di genere).
Ma quando si può parlare di “discriminazione”?…
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Lunedi 22 Giugno 2009 |
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Martedi 16 Giugno 2009 |
L'ISTAT ha pubblicato l'aggiornamento dell'indice FOI relativo al mese di maggio 2009.
L'indice segna un incremento dello 0,2% rispetto al mese precedente e dello 0,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente (maggio 2008). …
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Martedi 9 Giugno 2009 |
Articolo di Mario Pavone.
Molti dei clandestini che arrivano in Italia non hanno diritto di chiedere asilo ma 'io stesso ho fatto presente alle autorita' italiane che, respingendo indiscriminatamente le barche, si respingono anche persone che chiedono asilo. E' questo il rischio. Mentre per noi europei il diritto di asilo ...Leggi tutto… |
Sabato 30 Maggio 2009 |
Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile.
Il progetto di legge, presentato nel 2008, e progressivamente modificato, (approvato dalla Camera il 2 ottobre 2008, modificato dal Senato il 4 marzo 2009, nuovamente modificato dalla Camera il 29 aprile 2009) è stato approvato definitivamente dal Senato il 26 maggio scorso (qui il testo integrale). La riforma del processo civile, inserita al Cap. IV di un più ampio contesto normativo, ha introdotto importanti cambiamenti al Codice di Procedura Civile, modificando molti articoli, abrogandone altri ed introducendone di nuovi. Queste le principali novità:…Leggi tutto… |
Domenica 24 Maggio 2009 |
Gli immigrati hanno diritto al ricongiungimento familiare anche se non hanno un lavoro fisso. Basta che dimostrino di guadagnare, anche con lavori occasionali, poco più di 4. 900 euro l'anno.
Gli immigrati hanno diritto al ricongiungimento familiare anche se non hanno un lavoro fisso. Basta che dimostrino di guadagnare, anche con lavori occasionali, poco più di 4. 900 euro l'anno. In pratica l'importo dell'assegno sociale che, per il 2009, è fissato in circa 409 euro mensili. Lo sottolinea la Cassazione che ha respinto un ricorso del Viminale contro la domanda di ricongiungimento familiare presentata da un senegalese, condannando il ministero dell'Interno anche al pagamento di circa duemila euro di spese complessive. I giudici della prima sezione civile, con la sentenza 11803, richiamano quanto espressamente previsto dalla legge Bossi-Fini sull'immigrazione. …Leggi tutto… |
Mercoledi 13 Maggio 2009 |
La breve durata del matrimonio è elemento che influisce sulla quantificazione dell’assegno divorzile ma non sul diritto a percepirlo.
Svolgimento del processo Con ricorso depositato il 24 Aprile 2001 il sig. A. F. chiedeva che il Tribunale di Bologna dichiarasse la cessazione degli effetti civili conseguenti alla trascrizione del matrimonio concordatario celebrato il omissis con M. F. , allegando la mancata consumazione, ex art. 3, secondo comma, lettera F) della legge 1 Dicembre 1970, n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio). Assumeva altresì non esservi i presupposti per la concessione dell'assegno divorzile, data l'autosufficienza economica di entrambi; e in subordine chiedeva dichiararsi la separazione con addebito alla moglie, che si era negata a qualsiasi rapporto intimo, allontanandosi di casa dopo appena una settimana dalla celebrazione del matrimonio, senza mai occuparsi della gestione familiare. Costituitasi ritualmente, la convenuta eccepiva la consumazione del…Leggi tutto… |
Martedi 12 Maggio 2009 |
Danno non patrimoniale, danno esistenziale da vacanza rovinata, ammissibilità e rilevanza, in quanto lesione di un interesse economicamente apprezzabile.
Svolgimento del processoCon atto di citazione, gli attori, in veste di legali rappresentanti delle figlie minori, convenivano in giudizio (. . . ) al fine di ottenere il risarcimento dei danni tutti patiti, biologico, morale e da vacanza rovinata, per avere le figlie contratto il virus della salmonella presso il villaggio turistico ". . . . " di Rodi (Grecia) ove erano ospiti dal 16. 07. 05 al 30. 07. 05, secondo un pacchetto turistico " all inclusive" (tutto compreso);
Alla prima udienza si costituiva la (. . . ), contestando ogni addebito e chiedendo il rigetto delle domande attoree.
A detta udienza, intervenivano volontariamente (. . . ), questa volta in nome e per conto proprio, chiedendo il pagamento del danno derivante dal mancato godimento della vacanza e la restituzione del prezzo pagato con riferimento alla seconda settimana non goduta.
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Lunedi 4 Maggio 2009 |
- vista la proposta di raccomandazione destinata al Consiglio, presentata da Stavros Lambrinidis a nome del gruppo PSE, sul rafforzamento della sicurezza e delle libertà fondamentali su Internet (B6-0302/2008),- viste la Convenzione internazionale sui diritti civili e politici, la Convenzione ...
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Martedi 21 Aprile 2009 |
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Lunedi 20 Aprile 2009 |
SANZIONI AMMINISTRATIVE - APPLICAZIONE - OPPOSIZIONE - IN GENERE - Codice della strada - Violazioni punite con sanzioni pecuniarie ed accessorie - Pagamento in misura ridotta ai sensi dell'art. 202 C. d. S. - Opposizione relativa alla sola sanzione accessoria - Possibilità - Limiti - Fattispecie in tema di decurtazione dei punti dalla patente.
In tema di violazioni al codice della strada, atteso che il cosiddetto pagamento in misura ridotta, secondo la costruzione normativa di cui all'art. 202 cod. str. , non influenza l'applicazione delle eventuali sanzioni accessorie, l'avvenuto pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria non preclude il ricorso al prefetto o l'opposizione al giudice ordinario rispetto alle sanzioni accessorie, ma comporta soltanto un'incompatibilità (oltre che un'implicita rinunzia) a far valere qualsiasi contestazione relativa sia alla sanzione pecuniaria irrogata sia alla violazione contestata, che della sanzione pecuniaria è il presupposto giuridico.
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Venerdi 17 Aprile 2009 |
Famiglia - matrimonio - separazione personale dei coniugi - giudiziale - con addebito - relazione di un coniuge con estranei - causa di addebitabilità - condizioni - effettività dell'adulterio - necessità - esclusione.
La relazione di un coniuge con estranei rende addebitabile la separazione ai sensi dell'art. 151 cod. civ. quando, in considerazione degli aspetti esteriori con cui è coltivata e dell'ambiente in cui i coniugi vivono, dia luogo a plausibili sospetti di infedeltà e quindi, anche se non si sostanzi in un adulterio, comporti offesa alla dignità e all'onore dell'altro coniuge.
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Lunedi 6 Aprile 2009 |
Un'altra anomalia del sistema giudiziario italiano.
Da una parte la Costituzione garantisce ai non abbienti la possibilità di essere tutelati a Spese dello Stato (il c. d. Gratuito Patrocinio), e dall'altra lo Stato priva di fatto i cittadini di questo diritto non stanziando i fondi necessari per pagare i compensi ai Legali che prestano questo servizio di preminente interesse pubblico.
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Giovedi 2 Aprile 2009 |
Decreto 20 gennaio 2009 - Adeguamento dei limiti di reddito per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato. (GU n. 72 del 27-3-2009 )
IL CAPO DIPARTIMENTO per gli affari di giustizia del Ministero della giustizia di concerto con IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO del Ministero dell'economia e delle finanze ...Leggi tutto… |
Martedi 24 Marzo 2009 |
Famiglia - Matrimonio - Separazione personale dei coniugi - Effetti - Provvedimenti per i figli - Affidamento dei figli - Affidamento condiviso - Deroghe - Motivazione - Necessità - Requisiti - Conflittualità tra i coniugi - Rilevanza - Esclusione.
In tema di separazione personale dei coniugi, alla regola dell'affidamento condiviso dei figli può derogarsi solo ove la sua applicazione risulti "pregiudizievole per l'interesse del minore", con la duplice conseguenza che l'eventuale pronuncia di affidamento esclusivo dovrà essere sorretta da una motivazione non solo più in positivo sulla idoneità del genitore affidatario, ma anche in negativo sulla inidoneità educativa ovvero manifesta carenza dell'altro genitore, e che l'affidamento condiviso non può ragionevolmente ritenersi precluso dalla mera conflittualità esistente tra i coniugi, poiché avrebbe altrimenti una applicazione solo residuale, finendo di fatto con il coincidere con il vecchio affidamento congiunto.
FATTO E DIRITTO1. P. G. ricorre per cassazione avverso la sentenza della Corte di Napoli in data 11 aprile 2007, confermativa di quella del Tribunale che, nel pronunciarne la separazione personale dal coniugo R. A. , con addebito esclusivo ad esso P. , ha affidato il figlio e assegnato la casa coniugale alla moglie e posto, altresì, a suo carico un assegno mensile di mantenimento di Euro 750,00 in favore della R. e di Euro 1. 200,00 per il figlio.
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