Avv. Anna Andreani


Avv. Anna Andreani
Anna Andreani
V.le Stazione, 13 - 54100 Massa (MS)
tel:
0585813733
fax:
0585254037
Materie/specializzazioni:
Diritto successorio, Diritto fallimentare e delle procedure concorsuali, Diritto delle relazioni familiari, delle persone e dei minori, Diritto dell'esecuzione forzata, Diritti reali, di proprieta', delle locazioni e del condominio.
Disponibile per domiciliazioni.

L'avvocato Anna Andreani, titolare dell'omonimo studio legale e del sito web www.avvocatoandreani.it, si laurea presso l'Università degli Studi di Pisa, conseguendo l'abilitazione professionale presso la Corte di Appello di Genova.

Dal 1997 è iscritta all'Albo degli Avvocati di Massa Carrara e inizia l'attività professionale dapprima in collaborazione con un altro studio legale, e successivamente nel proprio studio di Massa.

E' iscritta nel registro degli avvocati per il gratuito patrocinio presso il Tribunale di Massa, e all'Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia.

Nel 2007 decide di applicare alla professione legale le moderne tecnologie informatiche, realizzando il sito web per consulenze legali online e servizi gratuiti per la professione forense con oltre 100 applicazioni per avvocati, studi legali, professionisti in generale e cittadini.

L'avvocato cura personalmente la sezione dedicata all'informazione giuridica avvalendosi della collaborazione di altri Colleghi tramite la pubblicazione di articoli, commenti e approfondimenti sulla più recente giurisprudenza di legittimità e di merito e sulle novità legislative.

Nel 2010 consegue inoltre il titolo di conciliatore professionista con attestato rilasciato dall'Istituto Lodo Arbitrale ed attualmente è iscritta nell'elenco dei mediatori abilitati presso l'Ordine degli Avvocati di Massa Carrara.

Le materie di competenza dello Studio sono prevalentemente il diritto di famiglia (separazioni, divorzi, riconoscimento di paternità, affidamento figli, eredità, interdizione) e il diritto civile in generale (recupero crediti, condominio, locazioni, obbligazioni, contrattualistica) con particolare riguardo alla responsabilità civile.

Lo studio opera nell'ambito dei distretti di Genova e Firenze (Tribunali e Corti d'Appello) e nel corso degli anni ha instaurato una fattiva e duratura collaborazione professionale con molti Colleghi e Studi legali su tutto il territorio nazionale.

Articoli pubblicati su AvvocatoAndreani.it Risorse Legali:
Estratto del decreto Ministeriale n. 180 del 18/10/2010.
Venerdi 26 Novembre 2010
Mediazione civile e commerciale: calcolo indennità e tariffe ministeriali

Regolamento recante la determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell’elenco dei formatori per la mediazione, nonché l’approvazione delle indennità spettanti agli organismi, ai sensi dell’articolo 16 del decreto legislativo n. 28 del 2010.

Pubblichiamo un estratto del DM n. 180/2010 relativo ai criteri per la determinazione dell'indennità di mediazione civile e commerciale.

Indennità - Art. 16

1. L'indennità comprende le spese di avvio del procedimento e le spese di mediazione. 2. Per le spese di avvio, a valere sull’indennità complessiva, è dovuto da ciascuna parte…
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Cassazione, Prima sezione civile, sentenza n. 22504 del 04/11/2010.
Domenica 21 Novembre 2010
Cassazione: l'ex moglie che rifiuta un lavoro ha comunque diritto all'assegno divorzile

Divorzio - riconoscimento assegno all'ex moglie - rifiuto attività lavorativa - ammissibilità

L'ex moglie ha diritto all'assegno di divorzio anche quando ha rifiutato un'attività lavorativa per ragioni personali, come la eccessiva distanza della sede di lavoro da casa e la inidoneità a svolgere le mansioni che le sarebbero state assegnate, preferendo iscriversi all'università; la breve durata del matrimonio e la giovane età dell'ex moglie possono incidere sul quantum dell'assegno, ma non sull'an, ed in tal senso questa massima conferma…
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Venerdi 19 Novembre 2010
Termini di opposizione a decreto ingiuntivo: comunicato del CNF

Pubblichiamo il comunicato del CNF (newsletter del 15 novembre 2010) relativo alla ormai nota questione della modifica dei termini per l'opposizione al decreto ingiuntivo, determinata dalla sentenza della Cassazione n. 19246/2010.

a) Sono state depositate in Parlamento diverse proposte di legge atte a superare l'impasse,…

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Cassazione Civile Sez. I, Sentenza n. 22677 08/11/2010.
Mercoledi 17 Novembre 2010
Cassazione: la pendenza del giudizio di separazione dei coniugi non esclude la delibazione della sentenza di nullità del Tribunale Ecclesiastico

Nullità matrimonio concordatario - giudizio di delibazione - pendenza giudizio di separazione - ammissibilità

Il riconoscimento degli effetti civili della sentenza di nullità del matrimonio concordatario pronunciata dai tribunali ecclesiastici è possibile nonostante che tra gli stessi coniugi sia già pendente un giudizio di separazione personale dinanzi al giudice italiano: infatti per giurisprudenza costante il giudizio e la conseguente sentenza di separazione personale, hanno "petitum", "causa petendi" e conseguenze giuridiche del tutto diversi da quelli del giudizio e della sentenza che dichiara la nullità del matrimonio (in questo caso la sentenza si basava sul fatto che la moglie avesse escluso l'obbligo della reciproca fedeltà, che è uno dei bona matrimonii, manifestandolo al proprio coniuge). …
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Andamento altalenante dell''indice istat: dopo il calo del mese precedente un nuovo aumento dello 0.2%
Martedi 16 Novembre 2010
Aggiornamento Indici Istat ottobre 2010

A ottobre l'inflazione torna a salire: i prezzi al consumo sono cresciuti dell'1,7% su base annua. Questo è il dato ufficiale comunicato dell'Istat che conferma le stime preliminari.

L'indice ISTAT relativo al mese di ottobre dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (al netto dei tabacchi) è aumentato dello 0,2% attestandosi a 137,8 punti.

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Cassazione Civile Sez. lavoro, Sentenza n. 20461 del 30/09/2010.
Sabato 13 Novembre 2010
Cassazione: giusto il licenziamento del lavoratore che si assenta nel periodo natalizio senza autorizzazione

Giusto il licenziamento del lavoratore che si assenta nel periodo natalizio malgrado il rifiuto del datore di lavoro. Lo precisa la sezione lavoro della Cassazione con la sentenza 20461/10.

Svolgimento del processo e motivi della decisione…
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Cassazione Civile Sez. I, Sentenza 30/09/2010, n. 20508.
Mercoledi 10 Novembre 2010
Cassazione: Divorzio, immobile costruito su suolo di uno dei coniugi, onere probatorio dell'altro coniuge, esclusione
Il coniuge non proprietario del terreno nè dell'immobile ivi costruito, per avere diritto al rimborso delle somme impiegate per la costruzione del manufatto da parte dell'altro coniuge deve dare rigorosa prova di aver contribuito alla relativa realizzazione con denaro proprio o comune, non essendo sufficiente un apporto consistente nelle assistenza e nel sostegno morale, affettivo e manageriale. - SVOLGIMENTO DEL PROCESSO -…
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Cassazione Civile Sez. I, Sentenza n. 16551 del 14/07/2010.
Domenica 7 Novembre 2010
Cassazione: dichiarazione giudiziale di paternità, legittimazione della madre, diritto al risarcimento danni
Nel giudizio per la dichiarazione giudiziale di paternità la madre è legititmata a richiedere, nell'interesse del figlio minore, il risarcimento del danno a carico del dichiarato padre. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO…
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Giovedi 4 Novembre 2010
Termine costituzione a seguito di opposizione a decreto ingiuntivo: aggiornamento su proposte di legge del Presidente Commissione Giustizia Senato, Sen Berselli (PdL) e On. Cavallaro (PD) alla Camera

Sulla riduzione dei termini per l'opposizione a decreto ingiuntivo Il Collega Giorgio Rossi del Foro di Bergamo, che ringraziamo, ci invia la seguente comunicazione che riportiamo integralmente.

"Ad oggi, la proposta di legge a firma del Presidente della Commissione Giustizia Sen. Berselli (PdL), comunicata il 18 ottobre 2010, non è stata ancora assegnata alla Commissione Giustizia. In ragione di ciò i tempi di discussione…
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Cassazione Civile Sez. I, Sentenza 14/10/2010 n. 21245.
Mercoledi 3 Novembre 2010
Cassazione: Separazione e divorzio, rapporto tra statuizioni rese in sede di separazione e quelle adottare in sede di divorzio, non cumulabilità

I provvedimenti temporanei ed urgenti contenenti le statuizioni di carattere economico adottati dal Presidente del Tribunale in sede di divorzio non si aggiungono ma bensì si sostituiscono a quelli disposti in sede di separazione, ancorchè ancora in vigore, in virtù del potere che la legge attibuisce al giuidce del divorzio di incidere sui rapporti patrimoniali in favore del coniuge più debole, ricorrendone i presupposti.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO…

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Cassazione Civile Sez.I, Sentenza 15/07/2010 n. 16612.
Lunedi 1 Novembre 2010
Cassazione: dichiarazione giudiziale di paternità, appello, impugnazione solo capo relativo all'obbligo di mantenimento ammissibilità

La mancata impugnazione del capo della sentenza relativo al riconoscimento giudiziale di paternità non esclude la possibilità di impugnare quello relativo all'obbligo di mantenimento.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSOCon la sentenza impugnata la Corte d'appello di Lecce, nel ribadire che P. B. è figlia naturale di V. C. , ha tuttavia rigettato, in riforma della decisione di primo grado, la domanda proposta dalla stessa P. B. per il riconoscimento di un assegno di mantenimento a carico del padre. …
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Sentenza n. 35511 del 16 luglio 2010 - depositata il 1° ottobre 2010.
Sabato 23 Ottobre 2010
Cassazione: delitti contro la persona - tutela dell'onore - diffamazione - direttore di giornale 'online' a norma dell'art. 57 c.p. - Esclusione
La S. C. ha escluso la punibilità del direttore di un giornale "on line" a norma dell’art. 57 cod. pen. , sottolineando come tale disposizione si riferisca esplicitamente all'informazione diffusa attraverso la "carta stampata".

Svolgimento del processo e motivi della decisione…
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Cass. civ. Sez. lavoro, 04/10/2010, n. 20566.
Sabato 23 Ottobre 2010
Cassazione: licenziamenti sanzioni disciplinari - termine contrattuale per l'irrogazione - spedizione del provvedimento disciplinare prima del termine e ricezione successiva - decadenza - esclusione
La sentenza applica al recesso datoriale disciplinare la distinzione, già affermata dalle sezioni unite con riferimento al diverso caso dell'impugnativa del licenziamento, tra efficacia dell'atto unilaterale recettizio (collegata al ricevimento del provvedimento disciplinare da parte del lavoratore) ed estinzione per decadenza del potere di emetterlo prevista dalla contrattazione collettiva (ricollegata alla spedizione del provvedimento oltre il termine). Svolgimento del processo…
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Scende l'indice ISTAT FOI, ma aumenta la variazione percentuale annua (+1,6%)
Domenica 17 Ottobre 2010
Aggiornamento Indice Istat Settembre 2010
Nel mese di settembre l’indice nazionale ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (al netto dei tabacchi) è sceso dello 0,3% a quota 137,5.

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Ordinanza n. 17049 del 20 luglio 2010.
Domenica 10 Ottobre 2010
Cassazione: avvocato e procuratore - ingiunzione per crediti professionali - foro ex art. 637, terzo comma, cod. Proc. Civ. - individuazione

Sezione Seconda Civile, Presidente G. Settimi, Relatore A. Giusti.

In tema di procedimento di ingiunzione per prestazioni professionali di avvocato, il foro facoltativo e concorrente dell'art. 637, terzo comma, cod. proc. civ. va individuato in relazione al giudice del luogo in cui ha sede il consiglio dell'ordine al cui albo il legale è iscritto "attualmente", cioè con riferimento al momento della proposizione del ricorso.

Testo Completo:…
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Cass. civ. SS.UU. Sentenza del 9 settembre 2010 n. 19246.
Domenica 10 Ottobre 2010
Opposizione a Decreto Ingiuntivo, sentenza 'a sorpresa' della Cassazione: rischio cancellazione per molte cause

Molti procedimenti di opposizione a rischio di improcedibilità ma una sentenza del tribunale di Varese apre uno spiraglio.

La sentenza n. 19246 della Cassazione ha stabilito che è sufficiente proporre l'opposizione al decreto ingiuntivo perchè scatti per l'attore opponente il termine di 5 (cinque) giorni per la costituzione in giudizio (iscrizione a ruolo). Nel silenzio della Superma Corte pare che alcuni Tribunali abbiano dichiarato improcedibili opposizioni già in corso…

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Decreto Ministeriale del 24/09/2010.
Domenica 3 Ottobre 2010
Usura e mediazione usuraria: rilevazione tassi medi TEGM ottobre-dicembre 2010
Il Ministero per l'Economia e le Finanze ha emanato con Decreto Ministeriale i tassi di interesse effettivi globali medi (TEGM) ai sensi della legge sull'usura n. 108 del 1996, rilevati dalla Banca d'Italia, in vigore per il periodo di applicazione 1° ottobre - 31 dicembre 2010.

I tassi effettivi globali (TEG) registrati ...
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Cass. civ. Sez. I, Sent.enza 15­/07­/2010, n. 16612.
Sabato 2 Ottobre 2010
Cassazione: mantenimento per il figlio maggiorenne purché dimostri di essere privo dei mezzi di sussistenza
Lo precisa la sentenza 16612/10, emessa dalla prima sezione civile della Cassazione che conferma un orientamento ormai uniforme e consolidato in tema di obbligo dei genitori di provvedere al mantenimento dei figli, anche maggiorenni, senza alcuna distinzione tra figli, legittimi e naturali. Tuttavia, il figlio che raggiunge la maggiore età, deve comunque dimostrare di essere privo incolpevolmente dei mezzi di sussistenza. Di conseguenza, recita la sentenza,…
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Lo ricorda la prima sezione civile della Cassazione con l'ordinanza n. 17336 del 23/07/2010.
Lunedi 27 Settembre 2010
Cassazione: la mancata comparizione dei coniugi all'udienza presidenziale non comporta la nullità della sentenza di divorzio.
Svolgimento del processo e motivi della decisione.

La relazione depositata ai sensi dell'art. 380 bis c. p. c. è del seguente tenore:…
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Cassazione civile - Sez. lavoro, 31/­05­/2010, n. 13256.
Sabato 18 Settembre 2010
Cassazione: i lavoratori che si ammalano nei giorni di sciopero mantengono il diritto alla retribuzione.

Lavoro - sciopero - malattia - diritto alla retribuzione.

In particolare la Suprema Corte ha precisato, anche in riferimento ad un suo precedente orientamento che "non può parlarsi di unicità di sospensione del rapporto di lavoro sia per i lavoratori "sani" che per quelli "malati", e ciò perchè la non collegabilità tra i diversi rapporti dei predetti comporta che la sospensione per effetto della malattia del lavoratore non si aggiunge a quella concernente i rapporti dei lavoratori "sani", tanto da determinare un mutamento del titolo legittimante la sospensione stessa, bensì si concretizza in modo autonomo e distinto, come se l'impedimento a rendere la prestazione lavorativa per effetto della malattia fosse insorto in un giorno di normale espletamento dell'attività aziendale".

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