Nelle controversie tra consumatore e professionista, la competenza per territorio va individuata nel luogo dove il primo ha la residenza al momento della proposizione della domanda, essendo irrilevante il luogo di residenza al momento della conclusione del contratto, in quanto la tutela del consumatore si realizza attraverso la prossimità del giudice al luogo di residenza del contraente, mentre il luogo di ...
Nelle controversie tra avvocato e cliente relative alla liquidazione dei compensi professionali in favore del primo, l’ordinanza con la quale si conclude il procedimento ex articolo 14 del decreto legislativo n. 150/2011, deve essere impugnata, a prescindere se le contestazioni riguardano l’an o il quantum, solo con il ricorso straordinario per Cassazione, non essendo possibile proporre appello.
Con l’ordinanza n. 8598/2018, pubblicata il 6 aprile scorso, la Corte di Cassazione è tornata ad occuparsi della questione relativa alla competenza territoriale per le controversie aventi ad oggetto la richiesta di pagamento dei compensi professionali da parte di un legale nei confronti del proprio cliente consumatore.
I Giudici di legittimità, hanno ribadito quanto più volte ...
Con la sentenza n. 7067/2018, pubblicata il 21 marzo scorso, la Corte di Cassazione si è occupata della questione relativa alla prova che deve fornire il difensore d’ufficio di un imputato al fine di vedersi riconoscere, da parte dell’autorità giudiziaria, il diritto al pagamento dei propri compensi professionali da porsi a carico dell’erario.
La Corte di Cassazione, nell'ordinanza n. 21829 del 20 settembre 2017 affornta la questione della liquidazione dell'onorario dell'avvocato nel caso in cui due cause aventi ad oggetto le medesime questioni di fatto e di diritto non siano mai state riunite.
Nel caso in esame, il Tribunale respingeva il reclamo proposto dall'avv. A. C. contro il decreto con il quale il giudice delegato al Fallimento di T. T. ...
Ai fini del riconoscimento del compenso professionale spettante all’avvocato domiciliatario è sufficiente il conferimento della procura alle liti e la sottoscrizione dell’atto, anche se quest’ultimo è stato redatto da un altro legale.
Questo è quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 3849/2017 del 2 maggio 2017, emessa dal Giudice di Pace di Milano.
I compensi spettanti ai consulenti tecnici d’ufficio nominati nei procedimenti di accertamento tecnico preventivo “ante causam” vanno posti, a conclusione della procedura, a carico della parte richiedente il suddetto procedimento e saranno presi in considerazione nel successivo giudizio di merito, ove l’accertamento sarà acquisito, come spese giudiziali, da porre, salvo ...
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 8492 del 31 marzo 2017 chiarisce, a conferma del proprio orientamento, quali siano le conseguenze in caso di ricorso introduttivo privo di oggetto, ragioni della domanda e conclusioni.
Nel caso in esame, un avvocato adiva il giudice di pace, in base alla L. n. 794 del 1942, art. 28, per ottenere la liquidazione del proprio compenso professionale per prestazioni ...
Commento alla Sentenza della Cassazione Sezione II^ Civile n. 3892 del 14 febbraio 2017.
Lunedi 13 Marzo 2017
Di Eugenia Parisi.
In grado d'appello veniva rigettato il vantato diritto al compenso di un amministratore di condominio poichè, dall'espletata consulenza tecnica d'ufficio, era risultata l'assenza di un giornale della contabilità che avesse puntualmente registrato in ordine cronologico le operazioni riguardanti il condominio, così consentendo la verifica dei documenti giustificativi.
La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 4949 del 2 febbraio 2017 chiarisce quando devono essere applicati i nuovi parametri di cui al D. M. n. 55/2014 (già dm n. 120/2012).
Il caso: nell'ambito di un procedimento di reclamo proposto da una società fallita avverso la sentenza dichiarativa di fallimento - ove il Fallimento era stato ammesso al patrocinio a spese dello Stato - definito con ...
Il Ministro della Giustizia ha finalmente predisposto ed inviato al Consiglio dei Ministri per l'approvazione la bozza del disegno di legge sull'equo compenso”, sollecitato dall'Avvocatura e più volte annunciato.
Nella relazione illustrativa si evidenzia la finalità del disegno di legge, che è volto a porre rimedio a talune situazioni di squilibrio nei rapporti contrattuali tra ...
Si segnala una interessante sentenza della Corte di Cassazione del 24 gennaio 2017 n. 1792, nella quale la Suprema Corte si pronuncia in tema di diritto del professionista al compenso su incarico conferito tramite email.
L'ingegnere G. P. otteneva un decreto ingiuntivo nei confronti di una società per l'importo di 8. 500,00, a titolo di compenso per le prestazioni professionali di consulenza ed ...
Cassazione Sezioni Unite: sentenza n. 1545 del 20 gennaio 2017.
Lunedi 30 Gennaio 2017
Di Giovanni Iaria.
Qual’è la natura giuridica del rapporto di lavoro tra le società di capitali ed i suoi amministratori e consiglieri? Il limite di pignorabilità degli stipendi previsto dal quarto comma dell’art. 545 cpc è applicabile o meno ai compensi e o agli emolumenti degli amministratori e dei consiglieri delle società di capitali?
Il Tribunale di Firenze con la interessante sentenza del 13/12/2016 si è pronunciato in ordine all' ammissibilità del patrocinio a spese dello Stato nella fase della mediazione obbligatoria.
Il caso: un avvocato presentava istanza per la liquidazione del compenso per l'attività professionale svolta a favore di una cliente ammessa al gratuito patrocinio.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 763/2017 chiarisce in quale caso non opera la prescrizione presuntiva per i compensi degli avvocati.
Un avvocato otteneva dal Giudice di pace un decreto ingiuntivo per l'importo di euro 4. 420,60 quale compenso per l' attività di patrocinio prestata nei confronti di un Ente nell'ambito di una controversia civile; l'Ente proponeva opposizione a D. I. eccependo la ...
I compensi agli amministratori vanno approvati in assemblea: la sola delibera di approvazione del bilancio, anche se include la posta relativa ai compensi degli amministratori, non è idonea a fissare la misura del compenso quando non sia stabilito nell'atto costitutivo.
Il caso.
A una società veniva emesso accertamento per la ripresa a tassazione dei compensi agli amministratori in ...
Il Tribunale di Milano nell'ordinanza del 17 settembre 2016 ribadisce quanto già affermato in pronunce precedenti circa i tempi e le modalità di presentazione dell'istanza di liquidazione dei compensi in caso di ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
Nel caso in esame, un avvocato, che aveva assistito una signora ammessa al patrocinio a spese dello Stato nell'ambito di un procedimento di ...
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 22447 del 4. 11. 2016, si e' pronunciata, finalmente ed in modo chiaro, sulla vexata quaestio di come deve essere proposta l’opposizione al decreto ingiuntivo emesso per il pagamento di compensi di avvocati: essa dev’essere esperita con ricorso e, comunque, se anche introdotta con citazione, l’atto deve essere depositato entro 40 giorni dalla notifica ...
Con la sentenza n. 21543/2016 la Corte di Cassazione affronta la questione di chi sia legittimato al compenso nel caso in cui il mandato alle liti sia conferito al parente, praticante dello studio.
Nel caso in esame, un cliente proponeva opposizione al decreto emesso dal giudice di pace col quale gli era stato ingiunto di pagare all'avvocato, titolare dello studio, la somma di Euro 1. 346,25, quale ...
Si segnala il provvedimento del Tribunale di Mantova del 29/09/2016, che interpreta la normativa in materia di liquidazione del compenso nel gratuito patrocinio in termini più favorevoli all'avvocato.
Come sappiamo, l'art. 83 comma 3 bis del D. P. R. 115/2002, nel testo attualmente vigente, prevede che “Il decreto di pagamento è emesso dal giudice contestualmente alla pronuncia del ...